Equity: impazza la voglia di emergenti

La quota mondiale di equity delle economie in via di sviluppo è giunta ad un livello record. I 22 Stati emergenti, secondo la classificazione del provider di indici MSCI, è arrivata al 24% della capitalizzazione mondiale di mercato, crescendo quest’anno del 18% sinora, ovvero il dato più alto mai conosciuto dal 2003, secondo quanto riportato da Bloomberg. Ieri, la quota cinese ha raggiunto i vertici di 3 mila miliardi di dollari, dagli 1,8 mila miliardi di fine 2008.

L’aumento segnala una crescente fiducia nelle economie emergenti da quando gli investitori azionari hanno ripreso ad investire i propri soldi dopo le perdite dell’anno scorso. L’indice MSCI Emerging Markets è cresciuto del 35%, mentre il MSCI World delle economie in via di sviluppo del 2,9%. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, le economie in via di sviluppo cresceranno probabilmente dell1,6% quest’anno e del 4% nel 2010.

Di particolare rilievo, il caso cinese. Gli investitori hanno trasferito 26,5 miliardi di dollari nei fondi azionari sulle nazioni in via di sviluppo nel secondo trimestre 2009, con la Cina che da sola ha ricevuto afflussi per 3,8 miliardi di dollari americani.

La capitalizzazione di mercato della Cina è quintuplicata dai circa 500 miliardi di dollari alla fine del 2003, secondo le stime di Bloomberg. L’economia cinese, nel periodo, ha più che raddoppiato, arrivando a 3,8 mila miliardi di dollari. Si tratta della terza più grande economia dopo gli Stati Uniti ed il Giappone. La Cina ha sinora approvato piani di stimolo dell’economia per 585 miliardi di dollari ed ha ridotto il tasso sui prestiti ad un anno ben cinque volte negli ultimi quattro mesi del 2008.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!