Wall Street, dopo un avvio negativo, riesce a recuperare nel corso della seduta e termina la giornata con un +0,26% per l’indice S&P 500 mentre il Nasdaq Composite arretra dello 0,51%. Migliore fra i tre il Dow (+0,53%) ad evidenziare una seduta che ha scelto di privilegiare i temi difensivi. Ancora pesante il settore petrolifero a causa del prezzo del greggio che non accenna a rimbalzare dopo il brusco storno che lo ha portato a 64 dollari al barile. Un po’ di supporto è arrivato dal dato sull’ISM non manifatturiero, uscito moderatamente al di sopra delle attese.
In negativo la chiusura della piazza nipponica con il Nikkei 225 in calo dello 0,24%.
Moderatamente positiva, anche se sotto i valori della serata di ieri, l’apertura delle borse europee.
Storna molto moderatamente il bund future che ha per ora fallito l’assalto a quota 122.
Dollaro in moderato rafforzamento contro euro a 1,3930 mentre lo yen si porta a 132,50.
Nessun dato macro che possa fungere da market mover nel corso della seduta.