Crack Madoff, nuove cause in Spagna

La vicenda è vecchia di quattro anni. Era il 2005 quando partirono le vicende legate all’acquisizione di Bnl. Alla spagnola BBVA si contrapponeva Unipol, ma gli immobiliaristi capitanati da Caltagirone rastrellando sul mercato una quota del 27% di Bnl furono l’ago della bilancia vendendo la loro quota poi a Unipol.
Ora, dopo quattro anni, la procura di Roma ha chiuso le indagini su quel caso. Gli indagati hanno nomi altisonanti: Francesco Gaetano Caltagirone che all’epoca era a capo della cordata di immobiliaristi, di cui facevano parte anche Ricucci, Coppola, Gnutti e Grazioli tra gli altri, tutti indagati anche loro. Insieme a loro altri 28 soggetti tra persone e società, tra cui Antonio Fazio, ex governatore della Banca d’Italia, Consorte e Fiorani della Bpi. Tutti sono accusati di reati che vanno dall’aggiotaggio informativo e manipolativo all’insider trading.
Per tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda adesso si aprirà un periodo fatto interrogatori, ricorsi e udienze.

Questioni legali in vista anche per Julius Baer.
A citare la banca sarebbe uno studio legale che agisce per conto di alcuni clienti di Bernard Madoff, secondo cui Julius Baer avrebbe offerto dei prodotti del finanziere americano a clienti spagnoli.
Secondo lo studio legale spagnolo Cremades & Calvo-Sotelo la banca elvetica avrebbe offerto ai propri clienti spagnoli fondi legati direttamente o indirettamente a Madoff, senza avere una licenza da parte della autorità spagnole. Anche i componenti del consiglio d’amministrazione di Julius Baer rischiano di essere accusati in prima persona per aver violato delle disposizioni europee. La banca potrebbe essere condannata a pagare una multa che potrebbe ammontare fino al 5% del valore del capitale proprio.
Dal canto suo, Julius Baer rimanda al mittente tutte le accuse definendole come diffamatorie. La banca svizzera afferma di non aver mai venduto ai propri clienti prodotti riconducibili a Madoff, ma solo di aver svolto la funzione di depositario per clienti esterni in operazioni riguardanti fondi legati a Madoff. Bank Julius Baer ha aggiunto di avere sempre operato in piena conformità delle norme in vigore a livello nazionale.