Blueindex: una seduta senza segni positivi

DAL ROSSO NON SI SALVA NESSUNO – Finale di settimana totalmente all’insegna delle prese di profitto, con tutti e 39 i componenti del Blueindex (il 40esimo, Mps, resta sospeso in borsa) che hanno accusato cali più o meno ampi. Il migliore è così risultato Old Mutual,  che ha limitato le perdite allo 0,14%, mentre anche Legg Mason, American Express, BlackRock, Hsbc Holdings, Franklin Resources e Gam Holding sono riusciti a chiudere in calo di meno di mezzo punto percentuale.

EUROPA IN BALIA DI TIMORI POLITICI – Totalmente differente la situazione del comparto finanziario in Europa, sottoposto a nuove pressioni ribassiste a causa del persistere dei timori circa i possibili esiti della tornata elettorale di quest’anno a partire dall’Olanda (in marzo) e dalla Francia (in maggio), ma anche dalla Germania (in settembre) e col rischio di elezioni anticipate in Grecia e Italia. A fare le spese dei numerosi ordini di vendita è stato più di tutti Banco Bpm, che col 6,65% di perdita è risultato il peggior componente del Blueindex, ma anche Banca Mediolanum e Mediobanca sono calate di oltre il 2,5%.

CALANO ANCHE UNICREDIT E INTESA SANPAOLO – Perdite superiori ai 2 punti hanno inoltre evidenziato a fine seduta anche Unicredit, che pure aveva iniziato la giornata con un rialzo superiore al punto percentuale, Deutsche Bank, Morgan Stanley, Intesa Sanpaolo (che ha poi annunciato di aver rinunciato a lanciare un’offerta su Generali, nei confronti della quale il mercato si era del resto mostrato molto prudente) e Credit Suisse.

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