Tenaris, opportunità di acquisto

Se il petrolio viene acquistato a prezzi relativamente bassi, le società che lo estraggono non sono incentivate a intraprendere nuovi investimenti per la realizzazione di giacimenti ed oleodotti. Di riflesso, il giro d’affari delle imprese che riforniscono di tubi le compagnie petrolifere subisce un duro contraccolpo.

È il caso di Tenaris, i cui ricavi sono scesi del 20%, mentre i profitti si sono più che dimezzati a 729,5 milioni di dollari. La ripresa dell’oro nero di queste settimane lascia intravedere nuova luce per il titolo. Il trend di medio termine passa da neutrale a positivo. Il toro che ha caratterizzato gli scambi su Tenaris non è riuscito ad arrivare sui massimi di maggio, fermandosi in prossimità degli 11 euro per riprendere fiato dopo una lunga corsa.

Siccome questa pausa non compromette il trend di breve che rimane positivo, suggeriamo di acquistare il titolo. Il timing è da determinarsi in funzione della futura evoluzione di prezzi: in caso di debolezza, consigliamo di attendere il ritracciamento fino a 10,15 euro, se invece gli acquisti dovessero ripartire aspettiamo la rottura dei massimi a 11,50.

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