Mercati – Borse titubanti

Wall Street si riscopre un po’ titubante e vive una seduta senza particolari slanci e che va a finire con gli indici quasi invariati (S&P 500 e Nasdaq Composite entrambi a +0,01%). Positivi i titoli legati alle costruzioni grazie al buon dato sulle vendite di nuove abitazioni, male invece i titoli industriali.

Più negativo l’andamento asiatico con Tokyo a -1,56% a causa della preoccupazione relativa alla tornata elettorale del weekend che potrebbe vedere per la prima volta dal dopoguerra un cambio di partito al vertice dell’esecutivo nipponico.

Notizie non molto incoraggianti anche dalla Cina dove il governo ha mostrato la sua volontà di ridurre la sovraccapacità produttiva dei settori siderurgico e del cemento.

Quasi invariato l’avvio dei listini europei.

 Si mantiene forte il mercato obbligazionario con il bund future che realizza in apertura i nuovi massimi di breve periodo mentre nulla da segnalare sul fronte degli spreads.

Dollaro e yen in ripresa contro euro rispettivamente a 1,4250 e 133,40.

Salvo un blando interesse per i dati sull’inflazione in Germania, tutto l’interesse sarà rivolto al dato sul pil nel 2trimestre negli USA (prima revisione).

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