Basilea II, regole più severe in arrivo

Partono col turbo i mercati in questa nuova settimana di settembre.
Wall Street venerdì aveva chiuso sui massimi grazie ai dati non così negati dell’occupazione negli USA, mentre oggi i mercati nel pomeriggio non avranno un termine di paragone in quanto oggi la Borsa americana sarà chiusa per il Labor Day.
Quindi oggi le Borse Europee spuntano tutte performance positive grazie alla chiusura positiva delle Borse asiatiche, ma soprattutto grazie alle decisioni prese dal G20 durante il weekend che hanno rassicurato tutti gli operatori.
Il FTSE Mib guadagna l’1,5% anche grazie ai bancari, fra i quali la migliore risulta essere Banco Popolare che si avvicina a guadagni intorno ai tre punti percentuali. Bene anche Unicredit che beneficia del report di Ubs che ha alzato il prezzo obiettivo da 1,9 a 2,5 euro.

Le regole sulla vigilanza bancaria sono state rese più rigide, per venire incontro alle esigenze di un sistema di vigilanza che durante la crisi ha mostrato tutte le sue debolezze. Questo è quanto emerso nel weekend di riunioni dei governatori delle Banche Centrali.
Le nuove norme di Basilea II saranno più rigide per ciò che riguarda la supervisione del settore creditizio, ma più che di cambiamenti si parla di una vera e propria rivoluzione copernicana.

Infatti, come ha spiegato Trichet, al centro dei controlli di stabilità non ci sarà più il singolo istituto ma l’intero sistema creditizio. Inoltre invece che puntare sulla quantità dei requisiti patrimoniali, si punterà sulla qualità di essi. Infine saranno introdotti dei requisiti minimi di liquidità.
Le decisioni sono state prese, ora entro la fine dell’anno c’è l’impegno a definirle nei particolari.
Si è seguita per queste decisioni la linea della Banca dei regolamenti Internazionali, l’unica grande istituzione globale che ci aveva visto giusto e aveva preannunciato l’arrivo di questa crisi.

Intanto il ministro dell’economia Giulio Tremonti continua la sua personale crociata contro i banchieri italiani. Infatti non si placano le critiche che il ministro rivolge soprattutto a quei banchieri che ora rinunciano ai Tremonti Bond, e che secondo Tremonti così facendo fanno un danno al Paese. Il governo ha messo a disposizione i soldi, ha detto il ministro, e se le banche non li utilizzano non fanno un danno al governo ma alle imprese.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 76.98 EUR 0.69%
American Express NYSE 32.84 USD 1.17%
Axa EURONEXT 15.38 EUR 1.45%
Azimut BORSA ITALIANA 7.87 EUR 0.77%
Banca Generali BORSA ITALIANA 6.98 EUR -0.21%
Bank of NY Mellon NYSE 28.09 USD -0.21%
Barclays LSE 351.75 GBp 0.13%
BlackRock
NYSE 195.45 USD -0.86%
BNP EURONEXT 54.99 EUR 2.54%
BPM BORSA ITALIANA 5.27 EUR 4.98%
Citigroup Inc NYSE 4.85 USD 1.68%
Credit Agricole EURONEXT 12.93 EUR 2.86%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 52.70 CHF 2.33%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 48.50 EUR 3.49%
Dexia EURONEXT 5.76 EUR 0.72%
Fortis EURONEXT 3.01 EUR 1.48%
FT Inv. NYSE 93.65 USD 0.33%
Goldman Sachs NYSE 162.97 USD 0.81%
Henderson LSE 123.40 GBp 0.49%
HSBC Investments LSE 658.30 GBp 2.22%
ING EURONEXT 10.52 EUR 4.73%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2.94 EUR 2.80%
Invesco NYSE 21.65 USD 3.14%
Janus Capital Group NYSE 12.44 USD 0.40%
Jp Morgan NYSE 42.34 USD 0.55%
Julius Baer SWISS MARKET EXCHANGE 53.70 CHF 1.61%
Legg Mason NYSE 27.48 USD 0.15%
Man Group LSE 259.90 GBp 1.64%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9.63 EUR 1.53%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4.32 EUR 1.77%
Morgan Stanley NYSE 27.65 USD 0.00%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1.42 EUR 0.35%
Natixis EURONEXT 3.20 EUR 2.47%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 73.30 SEK 2.09%
Raiffeisen wienerborse 34.11 EUR 0.26%
Schroders LSE 1087.00 GBp 4.22%
Skandia (Old Mutual) LSE 90.25 GBp 1.58%
State Street NYSE 51.72 USD 1.79%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 19.05 CHF 1.87%
Unicredit BORSA ITALIANA 2.53 EUR 1.20%

Dati di chiusura del 4 settembre 2009, fonte Bluerating.com;

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