La dedolezza del dollaro premia infatti i titoli legati alle esportazioni e riaccende i prezzi delle materie prime portando il petrolio oltre i 72 dollari al barile. Il Beige Book diffuso alle 20 di ieri presenta una situazione economica negli Stati Uniti in stabilizzazione e timida ripresa ma forse meno ottimistica di quanto sperato dai mercati.
In ripresa le piazze asitiche con l’eccezione di Shanghai. Il Nikkei 225 avanza dell’1,95%, Hong Kong di quasi il 2% mentre Sydney di poco più di un punto percentuale.
In denaro l’avvio dei listini europei con rialzi superiori al mezzo punto percentuale.
Dopo i cali di ieri si mantiene debole il bund future in area 120,40.
L’euro si mantiene forte contro dollaro in prossimità di 1,46 e yen a 134,20.
Attesa alle 13 per la decisione sui tassi da parte della Bank of England (atteso un nulla di fatto allo 0,5%). Alle 14:30 attenzione sui jobless claims e la bilancia commerciale statunitense.