Intesa e Generali puntano sul Bond

Dopo una buona partenza, Milano inverte la tendenza e si porta sotto la soglia della parità.
In effetti nella prima mattinata il FTSE Mib era salito oltre la soglia dei 23000 punti con tutti i titoli del listino in positivo, ma in seguito c’è stata una rapida inversione di tendenza.
In apertura le Borse europee avevano beneficiato delle chiusure positive di Wall Street ieri sera e di Tokyo stamattina.

Ieri sera infatti Wall Street ha chiuso la sua quarta seduta consecutiva in rialzo. A dare maggior risalto alla performance positiva contribuisce il fatto che l’indice ha retto alle notizie contenute nel consueto bollettino mensile della Federal Reserve (in foto, Ben Bernanke). Infatti i risultati del Beige Book indicano una debolezza dei consumi e del mercato del lavoro. Comunque i segnali di una stabilizzazione della situazione ci sono e sono ormai presenti da due mesi a questa parte, dando così maggiore impulso alla fiducia di un pronta ripresa.
Sulla stessa lunghezza d’onda si inserisce anche il bollettino mensile della Banca Centrale Europea, che parla di debolezza della congiuntura economica. Comunque ill ritmo della recessione si sta riducendo e per il prossimo anno sono attesi tassi di crescita positivi.

L’emissione di bond in questo periodo sta diventando una moda.
Infatti dopo Eni e Fiat, anche Intesa Sanpaolo e Generali hanno deciso di lanciare questi strumenti di finanziamento sul mercato.
Il livello dei tassi così basso e la buona reattività del mercato ha permesso in queste ultime settimana un’impennata delle emissioni di bond.
Intesa Sanapolo ha lanciato oggi un’emissione obbligazionaria subordinata sull’euromercato per 1,5 miliardi di euro. L’emissione, destinata ai mercati internazionali, ha una cedola pari al 5% e in poche ore ha raggiunto ordini per oltre 5,6 miliardi. L’amministrazione delegato [p]Corrado Passera[/p] ha spiegato che “l’operazione rientra nell’ordinaria attività di ottimizzazione del patrimonio di vigilanza complessivo valido per il calcolo del coefficiente patrimoniale totale”.
Anche Generali oggi ha collocato un bond di 1,75 miliardi di euro con cedola al 6,5%. Anche in questo caso dopo poche ore dal collocamento sono arrivati ordini per oltre tre volte l’ammontare dell’emissione. Per il Leone di Trieste questa operazione servirà per rifinanziare a costi minori il debito in scadenza nel luglio del 2010.

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