L’indice S&P 500 avanza dell’1,04% ed il Nasdaq Composite dell’1,15%.
Sulle piazze asiatiche in un contesto positivo è da segnalare la debolezza di Tokyo che vede il Nikkei 225 in calo dello 0,66% a causa della revisione finale del pil nel secondo quarto inferiore di uno 0,3% rispetto a quanto atteso. Positivi Hong Kong e Sydney con rialzi superiori al mezzo punto percentuale.
In linea anche l’avvio delle piazze europee in moderato denaro.
Forte chiusura dei mercati obbligazionari grazie anche alla buona domanda per l’asta del trentennale statunitense che ha trascinato al ribaso i rendimenti sul lato lungo della curva USA.
L’euro ritocca il suo record di medio periodo contro dollaro a 1,4627 mentre lo yen si rafforza sino a quasi 133 contro la moneta unica.
Oggi non sono previsti dati macro di particolare rilevanza con forse solo l’indicatore di fiducia dell’università del Michigan in grado di influenzare un po’ i mercati (ore 16).