A ben vedere tutto il comparto bancario-assicurativo ha subito una flessione in questo esercizio; per quanto riguarda il nostro paese tale spinta ha trascinato con se l’indice principale più di quanto non sia successo nel resto dell’Europa. Poco tempo fa era stata annunciata dalla banca l’intenzione di un allargamento verso est del proprio business, gli eventuali influssi positivi saranno da valutare.
Concentrandoci su un’ottica di più breve periodo si nota un doppio massimo intervenuto tra agosto e novembre il quale lasciava presagire una continuazione del trend di fondo ribassista che si è puntualmente verificata. Tuttavia il rimbalzo a quota 2 euro è compatibile con una conformazione futura di inversione rialzista. Diversi indicatori, tra cui le medie mobili, indicano che almeno in ottica di breve la spinta ribassista dovrebbe essere terminata o quasi. In una situazione di questo tipo una strategia interessante consiste nell’ingresso long al raggiungimento del livello 2 euro per poi puntare un target di 2,20 dove si individua una significativa area resistenziale.