Nel frattempo Obama usa il bastone e la carota con i mercati escludendo da un lato la possibilità di un nuovo piano di stimolo per l’economia ma anche cercando di fugare i timori relativi ad una guerra commerciale con la Cina.
Si mantengono piuttosto deboli le piazze asiatiche con il Nikkei 225 che dopo una buona apertura perde presto di smalto e chiude con un limitato rialzo dello 0,15%. Andamento simile anche per Sydeny ed Hong Kong.
In modertato rialzo l’avvio dei listini europei che ritornano in prossimità dei massimi.
In discesa il mercato obbligazionario europeo trascinato in un moderato ribasso dalla debolezza dei bond statunitensi.
Euro dollaro ormai stabilmente al di sopra di quota 1,46 in una sessione asiatica poco volatile mentre perde un po’ di forza lo yen che ritorna oltre 133 contro euro.
Attesa alle 11 per l’indice ZEW in Germania ed Eurozona ed alle 14:30 per le advanced retail sales negli Stati Uniti.