Il continuare a fluire di dati macro al di sopra delle attese, ieri la produzione industriale, aiuta a dar fiducia agli investitori che, complice l’elevata liquidità nel sistema si riversano sui listini azionari.
In ripresa anche il prezzo del petrolio a 72,5 dollari al barile.
Piazze asiatiche anch’esse molto positive con il Nikkei 225 in rialzo dell’1,68% mentre Hong Kong avanza di oltre due punti percentuali.
In salita anche le borse europee con rialzi superiori al mezzo punto percentuale.
Si mantengono deboli i mercati obbligazionari con il bund future in area 120,40.
Sul fronte dei cambi è da segnalare la prosecuzione della debolezza del dollaro che supera quota 1,47 contro euro ai minimi dell’anno per il biglietto verde.
Oggi attesa per i consueti dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti alle 14:30 e per l’indice Philadelphia Fed alle 16.