Eba, la nuova guardiana delle banche

Arriva un nuovo guardiano del credito. Infatti, è previsto per il 2011 il varo di una nuova Super Authority europea che avrà il compito di vigilare sul funzionamento del mercato interno.

La European Banking Authority (Eba) verrà posta a tutela del risparmio bancario, con il potere di intromettersi e gestire a propria giurisdizione i casi di violazione dei principi comunitari in materia finanziaria. Questa è stata la risposta delle neonate camere di Strasburgo e Bruxelles all’emergenza economica, cioè fornire un organo con il compito di controllare la sostenibilità finanziaria e la trasparenza dei colossi bancari sovranazionali.
Ora i super banchieri europei dovranno fare i conti con un super sceriffo che si aggiungerà alla Bce in veste di protettore del mondo creditizio.

Lo stimolo principe di questa iniziativa è legato agli effetti della crisi dei mercati finanziari, che ha dato filo da torcere agli strumenti di controllo delle banche europee. L’esigenza di maggior tutela del risparmio e di un maggior raccordo tra la banche centrali e gli organi supervisori ha portato alla creazione dell’Eba, che avrà sede a Londra e sarà presieduta da un presidente scelto tra i governatori delle banche centrali.

La vera novità dell’authority risiede però nei suoi poteri. Il super sceriffo europeo infatti avrà un super potere fino ad oggi inedito: nel caso in cui si dovesse presentare un’incapacità d’intervento degli organi di controllo creditizio nazionali l’Eba avrà la facoltà di somministrare sanzioni e svolgere indagini, sempre ovviamente nei limiti del rispetto dei regolamenti Comunitari.

L’attività dell’Eba verrà supervisionata da una Commissione composta dai chairman delle varie banche centrali nonché dal presidente della Bce, le sue sentenze potranno essere appellate presso un apposito ufficio e i ricorsi, presentati anche da un singolo cittadino, potranno essere portati fino alla Corte di Giustizia Europea, che fungerà come massimo grado di tutela giudiziaria.
 
 

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