In discussione oggi l’emendamento Fleres allo Scudo Fiscale promosso dalla maggioranza. L’opposizione promette scontro aperto ma si rischia anche di aprire un fronte di battaglia con il Quirinale.
Se le commissioni economiche del Senato oggi dovessero approvare l’emendamento, il capo dello Stato potrebbe intervenire per esprimere il proprio disappunto riguardo l’estensione della copertura sanatoria a reati fiscali e la sospensione di procedimenti in corso per gli aderenti allo Scudo. L’opposizione di Giorgio Napolitano, infatti, ha dei precedenti.
Già nel mese di luglio il presidente della Repubblica era intervenuto per indicare all’esecutivo la via giusta da percorrere nei lavori per la creazione dello Scudo ter. Dopo un incontro con il Ministro Giulio Tremonti al governo Berlusconi fu proibito di offrire la copertura fiscale per il rientro dei capitali a coloro che avessero già ricevuto notifiche di procedimenti in corso da parte dei Fisco.
Da qui la versione attuale, che di fatto non prevede l’utilizzo dello Scudo a chi è soggetto a procedimenti pendenti a suo carico per reati fiscali.
Il problema, tuttavia, si è ripresentato con l’emendamento Fleres, che sembra offrire alla maggioranza una scappatoia per aggirare l’autorità del presidente della Repubblica e riconsiderare la già discussa sanatoria per i reati connessi col falso in bilancio. Riepilogando, oltre all’accorciamento dei tempi utili al rimpatrio, la rettifica prevede l’ampliamento della protezione a reati di infedele o omessa dichiarazione, occultamento o distruzione di documenti contabili, dichiarazione fraudolenta o alterata.
Secondo l’opposizione, quindi, la maggioranza manifesta la chiara volontà di stravolgere la volontà del presidente della Repubblica, e si esprime anche qualche dubbio all’interno della maggioranza stessa.
Intanto si attendono dettagli riguardo l’appuntamento di oggi. L’emendamento con ogni probabilità sarà presentato con lo stesso testo della settimana scorsa, forse accompagnato da una nota esplicativa. Ma c’è chi auspica la proposta di una nuova modifica, che precluda lo Scudo in caso di procedimenti giudiziari in corso.