In quest’ultimo periodo la società, ha annunciato l’aggiudicazione di nuovi contratti onshore per un ammontare di 1,2 milioni di dollari, ed altri 700 milioni di nuovi contratti offshore per attività da svolgere nel Golfo del Messico ed in Kazakistan nel periodo 2011-2014. Concentrandoci su un’analisi di tipo prettamente tecnico non si può che constatare un sostenuto andamento rialzista che, inglobando una fisiologica fase di ritracciamento registrata tra aprile e giugno, ha origine ad inizio 2009.
Effettivamente questa società, al contrario di molte altre, anche dal punto di vista borsistico si è lasciata ampiamente alle spalle la crisi finanziaria. Infatti sono stati superati i livelli pre-crisi rompendo la resistenza dei 30 euro già ad inizio ottobre. Le ultime sedute sono state caratterizzate da ulteriori, forse troppo repentini, rialzi. In una situazione di questo tipo una strategia interessante consiste nell’ingresso long al raggiungimento del livello 35 euro per poi puntare ad un target su quota 37.