Continua il momento positivo per le Borse europee, che anche oggi spuntano tutte performance positive nonostante la chiusura negativa di ieri di Wall Street.
Il FTSE Mib segue l’andamento del resto d’Europa e rinnova i massimi dell’anno fatti segnare ieri. Al giro di boa il listino italiano sembra perdere un po’ della spinta ottimistica ma rimane comunque in territorio positivo.
A spingere Piazza Affari ci pensano soprattutto i bancari e gli assicurativi.
Sugli scudi Monte dei Paschi di Siena, che guadagna quasi due punti e mezzo, e la Popolare di Milano con oltre un punto e mezzo percentuale. Bene anche Intesa Sanpaolo in seguito all’annuncio della rinuncia ai Tremonti Bond, mentre Unicredit è girato in perdita perdendo lo slancio iniziale che la notizia dell’aumento di capitale aveva avuto sul mercato.
Fra gli assicurativi bene [s]Unipol [/s](+1,08%) e Fondiaria-Sai (+1,55%).
Alla fine tutto come previsto.
Parliamo ovviamente delle decisioni prese nella serata scorsa dai due consigli d’amministrazione delle due principali bance italiane.
Unicredit ha rinunciato ai Tremonti Bond preferendo un aumento di capitale di 4 miliardi di euro.
L’operazione dovrebbe prendere il via a gennaio e concludersi entro il primo trimestre 2010. Sarà garantita da un pool di banche formato da Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca e Ubs e porterà un impatto positivo sul Core Tier 1 pari a circa 80 basis points.
Intesa Sanpaolo anch’essa ha deciso di rinunciare agli aiuti statali, scegliendo invece la soluzione già preannunciata di un bond ibrido da 1,5 miliardi più ulteriori azioni quali dismissioni o partnership in modo tale da raggiungere gli obiettivi patrimoniali prestabiliti. Peraltro fino all’ultimo Intesa ha portato avanti in parallelo le due alternative, e così solo adesso ha deciso di fermare la procedura per l’emissione dei Tremonti Bond che era stata avviata nel marzo scorso.
Ottimisti sulla mossa attuata dalla banca italiana sono gli analisti di [s]Credit Suisse[/s], che questa mattina hanno confermato il rating out perform e hanno alzato seppur di poco il target price dell’azione portandolo a 3,5 euro dai 3,4 precedenti.
E’ emblematica la rinuncia dei due più grandi gruppi bancari italiani allo strumento tanto pubblicizzato dei Tremonti Bond. Certo questa non è una mossa che farà piacere ai vertici del Ministero delle Finanze, ma tutt’e due hanno subito ribadito che comunque questo strumento era valido. Una dichiarazione di circostanza, visto che le scelte delle due banche porteranno agli stessi effetti patrimoniali ma senza comportare delle intromissioni nella gestione da parte degli organi statali.
Da oltreoceano arriva un’anteprima dei conti del primo semestre di Man Group plc.
Man Group è il leader mondiale nella gestione degli investimenti alternativi e prima della chiusura del semestre al 30 settembre ha diffuso alcuni dati preliminari. Il patrimonio in gestione risulta essere di 43,8 miliardi di dollari, con un utile ante imposte pari a 280 milioni di dollari.
[p]Peter Clarke[/p], CEO del gruppo, ha dichiarato che “Il sentiment degli investitori continua a migliorare per tutta l’industria; le previsioni di performance sono buone e le prospettive di afflussi sostenuti di capitali verso l’industria sono molto promettenti. Con una significativa ripresa attraverso il business, nuovi prodotti e nuove opportunità di mercato, Man è posizionata in modo fortemente favorevole per crescere”.
Societa’ | Listino di Riferimento | Prezzo | Valuta | Var% |
Allianz | Deutsche Börse (XETRA) | 83,83 | EUR | 0,20% |
American Express | NYSE | 34,34 | USD | -0,20% |
Axa | EURONEXT | 17,98 | EUR | 0,76% |
Azimut | BORSA ITALIANA | 8,46 | EUR | -1,28% |
Banca Generali | BORSA ITALIANA | 8,45 | EUR | -1,74% |
Bank of NY Mellon | NYSE | 29,53 | USD | -1,44% |
Barclays | LSE | 369,25 | GBp | 1,16% |
BlackRock | NYSE | 214,60 | USD | 0,32% |
BNP | EURONEXT | 57,90 | EUR | 2,35% |
BPM | BORSA ITALIANA | 5,16 | EUR | -0,48% |
Citigroup Inc | NYSE | 4,71 | USD | 3,06% |
Credit Agricole | EURONEXT | 14,39 | EUR | 0,42% |
Credit Suisse Group | SWISS MARKET EXCHANGE | 57,60 | CHF | 0,88% |
Deutsche Bank | Deutsche Börse (XETRA) | 53,71 | EUR | 1,10% |
Dexia | EURONEXT | 6,26 | EUR | 1,57% |
Fortis | EURONEXT | 3,15 | EUR | 2,61% |
FT Inv. | NYSE | 101,61 | USD | -0,30% |
Goldman Sachs | NYSE | 182,61 | USD | 0,06% |
Henderson | LSE | 131,80 | GBp | 0,61% |
HSBC Investments | LSE | 725,80 | GBp | 0,35% |
ING | EURONEXT | 11,83 | EUR | 1,98% |
IntesaSanpaolo | BORSA ITALIANA | 3,03 | EUR | 0,00% |
Invesco | NYSE | 22,07 | USD | 0,14% |
Janus Capital Group | NYSE | 14,52 | USD | 0,00% |
Jp Morgan | NYSE | 44,72 | USD | -0,20% |
Julius Baer | SWISS MARKET EXCHANGE | 51,35 | CHF | -2,75% |
Legg Mason | NYSE | 31,34 | USD | 2,59% |
Man Group | LSE | 308,10 | GBp | 1,42% |
Mediobanca | BORSA ITALIANA | 9,39 | EUR | 0,37% |
Mediolanum | BORSA ITALIANA | 4,72 | EUR | 1,13% |
Morgan Stanley | NYSE | 31,35 | USD | 0,33% |
Montepaschi Siena | BORSA ITALIANA | 1,44 | EUR | -0,14% |
Natixis | EURONEXT | 4,10 | EUR | -0,32% |
Nordea bank | OMXNORDICEXCHANGE | 70,70 | SEK | -1,94% |
Raiffeisen | wienerborse | 43,10 | EUR | 8,84% |
Schroders | LSE | 1086,00 | GBp | -0,09% |
Skandia (Old Mutual) | LSE | 100,00 | GBp | 0,25% |
State Street | NYSE | 52,51 | USD | -0,61% |
Ubs | SWISS MARKET EXCHANGE | 19,20 | CHF | 0,16% |
Unicredit | BORSA ITALIANA | 2,72 | EUR | 2,06% |