Anche SocGen ricorre all’aumento di capitale

Giornata in verde per i listini europei. Dopo la chiusura positiva di ieri di Wall Street grazie ai dati macro positivi, stamattina anche le borse asiatiche hanno recuperato nel finale e chiuso al rialzo.
Nella mattinata tutte le Borse del Vecchio Continente hanno beneficiato dei dati d’oltreoceano, ma anche del buon andamento del settore bancario, per far segnare delle ottime performance al giro di boa. Anche nel primo pomeriggio prosegue il rialzo, che anzi si rafforza grazie ai futures americani che lasciano intravedere una apertura al rialzo per la borsa statunitense.

Gli analisti di BofA Merril Lynch Global Research hanno analizzato il settore finanziario europeo, dandone un giudizio positivo. La view sul comparto infatti è stata alzata a overweight, spingendo l’indice bancario europeo Dj euro Stoxx bank a guadagnare oltre il 2%. In tutta Europa dunque il settore bancario trascina i listini: in Germania vola [s]Commerzbank[/s], in Francia bene BNP Paribas e Credit Agricole, in Italia sugli scudi [s]Banca Popolare di Milano[/s] che guadagna oltre cinque punti percentuali e Intesa Sanpaolo che tocca quasi il 3% di rialzo.

Oggi a tenere banco nella comunità finanziaria europea è Societe Generale, che ha annunciato un aumento di capitale da 4,8 miliardi di euro.
La banca francese ha messo in atto questa operazione per rimborsare i fondi presi a prestito dallo Stato francese in seguito alla crisi finanziaria. All’epoca SocGen aveva ricevuto dal governo di Parigi 3,4 miliardi di euro.
La banca guidata da [p]Frederic Oudea[/p] offrirà agli azionisti due nuove azioni ogni nove vecchie a 36 euro ciascuna e le sottoscrizioni si potranno effettuare tra il 9 e il 20 ottobre. Inoltre l’a.d. del gruppo ha assicurato che questa operazione in nessun modo impatterà sugli utili del 2010.
Come detto l’operazione ha un controvalore superiore alla sola somma utile a ripagare gli aiuti di stato, in quanto SocGen ha intenzione di procedere all’acquisizione del 20% di Credit du Nord, società di proprietà di Dexia. 

Questa operazione è l’ultima in ordine di tempo, e si inserisce nel filone di molte operazioni simili a cui hanno già ricorso nelle scorse settimane fra le altre Intesa e Unicredit in Italia, e [s]Bnp Paribas[/s] in Francia.
In quest’ottica, oggi [p]Alessandro Profumo[/p] ha rilasciato delle dichiarazioni in cui spiega il perché della rinuncia ai Tremonti Bond. A margine dei lavori dell’assemblea annuale del Fondo Monetario Internazionale, Profumo ha difeso la sua scelta, precisando: «posso capire che aver offerto bond alle banche, che poi non sono stati usati, possa creare del malcontento, ma sono sicuro che nel lungo termine, anche dal punto di vista del ministro Tremonti, questa sia la soluzione migliore».

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 82,68 EUR 0,95%
American Express NYSE 33,26 USD 2,37%
Axa EURONEXT 17,94 EUR -0,06%
Azimut BORSA ITALIANA 8,56 EUR -0,87%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,00 EUR -0,99%
Bank of NY Mellon NYSE 27,68 USD 0,29%
Barclays LSE 361,80 GBp 1,42%
BlackRock NYSE 211,58 USD 2,25%
BNP EURONEXT 51,12 EUR 0,69%
BPM BORSA ITALIANA 4,88 EUR -1,51%
Citigroup Inc NYSE 4,66 USD 3,10%
Credit Agricole EURONEXT 13,73 EUR 0,88%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 56,05 CHF -0,27%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 50,67 EUR 1,70%
Dexia EURONEXT 5,94 EUR 0,56%
Fortis EURONEXT 3,22 EUR -0,09%
FT Inv. NYSE 99,54 USD 1,35%
Goldman Sachs NYSE 184,03 USD 2,46%
Henderson LSE 125,80 GBp 0, 4%
HSBC Investments LSE 689,90 GBp 0,50%
ING EURONEXT 11,06 EUR 0,91%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,88 EUR -0,69%
Invesco NYSE 23,33 USD 1,52%
Janus Capital Group NYSE 13,78 USD 4,47%
Jp Morgan NYSE 43,28 USD 3,39%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 11,82 CHF 5,91%
Legg Mason NYSE 29,78 USD 3,44%
Man Group LSE 318,80 GBp 0,60%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,14 EUR -1,35%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,59 EUR 0,27%
Morgan Stanley NYSE 29,73 USD 0,92%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,40 EUR -0,07%
Natixis EURONEXT 3,90 EUR 1,40%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 67,50 SEK 1,05%
Raiffeisen wienerborse 39,50 EUR -1,50%
Schroders LSE 1088,00 GBp 1,40%
Skandia (Old Mutual) LSE 98,80 GBp 2,22%
State Street NYSE 51,78 USD 1,71%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 17,81 CHF -0,67%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,60 EUR 2,26%

Dati di chiusura del 5 ottobre 2009, fonte Bluerating.com;

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!