Un’indicazione positiva per il gruppo guidato da Pietro Giuliani, che per l’ultimo trimestre 2010 ha dato indicazioni di un trend reddituale ancora debole dal momento che la riorganizzazione della rete di distribuzione è ancora in atto. Si potranno registrare risultati migliori, invece, a partire dal prossimo anno grazie ad una serie di misure intraprese, volte a rivitalizzare la produttività della rete di vendita, l’offerta di prodotti e la raccolta netta.
La guidance aziendale conferma l’ambizioso obiettivo di duplicare le masse gestite entro il 2014 e di portare i flussi netti di raccolta a 1-2 miliardi euro già a partire dal 2011 quando sarà visibile il pieno sviluppo delle azioni intraprese. Una serie di indicazioni rassicuranti che sembrano essere state ben recepite dagli investitori, con le quotazioni del titolo che dopo aver toccato il minimo in area 6,50 euro hanno intrapreso un movimento crescente. Operativamente sarebbe preferibile attendere un segnale di forza prima di avviare posizioni Long, con un ingresso al superamento degli 8 euro e proiezione a 8,70 euro.