Citigroup, trimestrale in chiaroscuro

La giornata borsistica è partita in verde stamane, dopo le ottime notizie arrivate dagli USA e dall’Asia. L’Europa tutta, e l’Italia in prima fila, stamattina ha beneficiato in apertura dell’ottima chiusura di ieri di Wall Street e dell’altrettanto buona chiusura di Tokyo.
Ieri negli USA il Dow Jones Industrial ha superato la soglia psicologica dei 10.000 punti, per la prima volta dopo oltre un anno. Questa chiusura, ottenuta grazie alle ottime trimestrali che si stanno succedendo in questi giorni anche da parte degli istituti finanziari, è un chiaro segnale che oramai per le compagnie statunitensi la crisi sembra essere alle spalle.

Al giro di boa però Piazza Affari perde tutto lo sprint e scende sotto la pari, passando in breve dall’essere la migliore ad essere il fanalino di coda dei listini continentali. Non basta infatti l’ottima trimestrale di Goldman Sachs a rilanciare i mercati europei, che si lasciano deprimere prima dai conti in rosso di Nokia e poi dai dati contrastanti venuti fuori dalla trimestrale di Citigroup.
A pagare sono soprattutto i titoli finanziari, con Intesa e Fondiaria-Sai che affondano dopo la partenza positiva. Tiene invece [s]Unicredit[/s], grazie a Deutsche Bank che ha innalzato la raccomandazione da hold a buy e il target price da 1,35 a 3,2 euro. Bene anche Mps, che guadagna quasi il 3% ed è la migliore del listino italiano, grazie alle voci di un interessamento di Barclays per alcuni suoi sportelli.

In realtà [s]Barclays[/s] vorrebbe acquistare i 135 sportelli messi in vendita da Monte dei Paschi, ma l’accordo è ancora lontano a causa della differenza sostanziale di prezzo fra domanda e offerta. Anche Intesa si è dichiarata interessata all’acquisto degli sportelli.
La banca inglese inserisce questi acquisti all’interno di un piano più ampio che prevede la creazione di un fronte italiano, e perciò sarebbe interessata anche all’acquisto di alcuni sportelli del Banco Popolare.

Oggi è la giornata delle trimestrali di due grandi istituti americani: Goldman Sachs e Citigroup.
Mentre GS ha annunciato di aver quadruplicato l’utile, per Citigroup le cose non sono andate così bene.
Sebbene Citigroup abbia chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 101 milioni di dollari, a livello di risultato per azione c’è stata una perdita netta di 0,27 dollari per azione. Nello stesso periodo dell’anno scorso la perdita per azione era stata di 61 centesimi di dollaro. Nel solo terzo trimestre la banca newyorkese ha fatto registrare ricavi per 23,1 miliardi di dollari.
Sui conti della società guidata da [p]Vikram Pandit[/p] hanno impattato soprattutto le perdite nette sui crediti per 8 miliardi e gli accantonamenti aumentati di 802 milioni di dollari, il che ha portato ad una riduzione dell’utile a disposizione degli azionisti pari a 3,1 miliardi.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 88,12 EUR 1,70%
American Express NYSE 34,65 USD -0,55%
Axa EURONEXT 19,49 EUR 2,85%
Azimut BORSA ITALIANA 9,36 EUR 2,74%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,63 EUR 1,41%
Bank of NY Mellon NYSE 27,59 USD -0,54%
Barclays LSE 383,60 GBp 6,56%
BlackRock NYSE 221,26 USD 3,49%
BNP EURONEXT 55,95 EUR 3,31%
BPM BORSA ITALIANA 5,77 EUR 3,87%
Citigroup Inc NYSE 4,95 USD 2,48%
Credit Agricole EURONEXT 15,03 EUR 4,12%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 60,40 CHF 3,96%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 56,00 EUR 4,19%
Dexia EURONEXT 6,25 EUR 3,55%
Fortis EURONEXT 3,34 EUR 1,99%
FT Inv. NYSE 107,56 USD 2,72%
Goldman Sachs NYSE 192,58 USD 2,86%
Henderson LSE 137,30 GBp font face=”Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif” color=”#000000″ size=”2″> 1,70%
HSBC Investments LSE 723,00 GBp 2,68%
ING EURONEXT 12,49 EUR 2,09%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 3,16 EUR 2,35%
Invesco NYSE 23,50 USD 3,48%
Janus Capital Group NYSE 14,89 USD 3,91%
Jp Morgan NYSE 47,30 USD 3,59%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 13,45 CHF 1,13%
Legg Mason NYSE 31,99 USD 4,82%
Man Group LSE 359,80 GBp 3,30%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,69 EUR 2,54%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,87 EUR 0,21%
Morgan Stanley NYSE 32,62 USD 4,75%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,43 EUR 0,63%
Natixis EURONEXT 4,08 EUR 3,68%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 72,60 SEK 3,86%
Raiffeisen wienerborse 46,51 EUR 1,33%
Schroders LSE 1136,00 GBp 0,35%
Skandia (Old Mutual) LSE 113,00 GBp 1,80%
State Street NYSE 52,62 USD -1,65%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 19,20 CHF 3,95%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,76 EUR 2,42%

Dati di chiusura del 14 ottobre 2009, fonte Bluerating.com;

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