Gli indicatori sono in generale decisamente positivi: con una crescita dei ricavi del 9,9% e dell’Ebitda del 33%; le precedenti previsioni di sviluppo, comunicate in estate, erano rispettivamente del 5-7% e del 25-35%. In termini relativi (rispetto al trimestre precedente) l’Ebitda è cresciuto del 34% a 6,5 milioni e il fatturato del 14,7% a 101 milioni.
Sempre nel quarto trimestre l’utile netto è stato di 0,7 milioni rispetto alla perdita di 0,9 registrata nello stesso periodo del 2009. Ragionando sui dati dell’intero esercizio, l’utile netto ha raggiunto i 4,6 milioni di euro dagli 0,2 milioni del 2009, mentre l’Ebitda è salito a 26,7 milioni ed il fatturato a 368,3. Sotto il profilo patrimoniale aumenta l’indebitamento a 34,9 milioni (da 22,9 milioni di fine dicembre) per effetto degli investimenti realizzati in India e in Cina.
L’impostazione grafica del titolo è rialzista, si è quindi invertito (in realtà già da un paio di mesi) la fase bearish che ha caratterizzato il 2010. A seguito della diffusione delle notizie sopra riportate si è comunque osservata una fiammata rialzista delle quotazioni che hanno portato il livello attuale dei prezzi in ipercomprato. Operativamente si valuta con interesse un ingresso long al ritracciamento sino al livello 1,65 per puntare ad un target a quota 1,80 dove si individua una rilevante area resistenziale.