Giro di vite per i managers USA

L’Europa si tinge ancora di rosso.
Tutti i principali listini del Vecchio Continente segnano perdite superiori all’1%. Anche Milano non si distacca dall’intonazione delle altre Borse europee, e alla ripresa pomeridiana fa registrare un rosso superiore al punto e mezzo percentuale. Particolarmente in difficoltà i titoli assicurativi e bancari, colpiti da pesanti vendite dopo i forti rialzi dei giorni scorsi. La peggiore del FTSE Mib risulta Fondiaria-Sai, che lascia sul terreno oltre 4 punti percentuali dopo il piano industriale presentato ieri e che non ha suscitato particolare fiducia fra i trader. Male anche Unipol, che perde oltre il 3%, e tra i bancari Intesa e Unicredit.

Le trimestrali sempre sugli scudi.
[s]Wells Fargo[/s] ieri ha fatto registrare utili doppi nel trimestre rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno scorso, battendo ampiamente le stime degli analisti e più che raddoppiando anche i ricavi.
Bene anche i conti di Credit Suisse. La seconda banca svizzera ha fatto registrare nel terzo trimestre dell’anno utili per 2,4 miliardi di franchi svizzeri, superando anch’essa i dati contenuti nel consensus.

Una importante notizia arriva dagli USA.
Il governo degli Stati Uniti ha iniziato il giro di vite nei confronti dei bonus ai top managers di Wall Street. Kenneth Weinberg, nominato da Obama per fare finalmente chiarezza sulle retribuzioni d’oro dei managers, ha nel mirino principalmente le istituzioni che durante il periodo più difficile hanno fatto ricorso al piano d’aiuti statali.
Il governo USA ha in mente infatti di effettuare tagli del 90% alle retribuzioni dei managers delle società che più hanno fatto uso dei fondi statali. Secondo le indiscrezioni pubblicate dal Wall Street Journal, si imporranno alle società “sotto inchiesta” anche dei cambiamenti a livello di governance aziendale.

Fra le società menzionate dal giornale statunitense ci sarebbero AIG, Bank of America e Citigroup fra quelle facente parti del settore finanziario.
Quella sotto più stretta osservazione sarebbe AIG, la società che più ha colpito l’opinione pubblica e che ha suscitato più indignazione fra i cittadini americani. Il colosso assicurativo era stato salvato dallo Stato e nonostante ciò aveva annunciato di aver elargito ai propri managers dei bonus per un totale di 165 milioni di dollari. Successivamente a questa stretta, i compensi per ogni manager non supereranno i 200 mila dollari.

Tempi duri per i managers americani.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 84,12 EUR -0,68%
American Express NYSE 35,10 USD -0,90%
Axa EURONEXT 19,05 EUR -2,21%
Azimut BORSA ITALIANA 9,32 EUR -1,27%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,29 EUR -1,66%
Bank of NY Mellon NYSE 28,06 USD -2,91%
Barclays LSE 364,95 GB
p
0,33%
BlackRock NYSE 233,81 USD -1,18%
BNP EURONEXT 56,25 EUR 0,70%
BPM BORSA ITALIANA 5,73 EUR -1,21%
Citigroup Inc NYSE 4,42 USD -0,23%
Credit Agricole EURONEXT 14,57 EUR -1,49%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 60,05 CHF 0,50%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 54,00 EUR -2,42%
Dexia EURONEXT 6,78 EUR -0,89%
Fortis EURONEXT 3,21 EUR -2,34%
FT Inv. NYSE 112,05 USD -1,77%
Goldman Sachs NYSE 179,26 USD -3,08%
Henderson LSE 139,80 GBp 0,43%
HSBC Investments LSE 703,00 GBp 1,30%
ING EURONEXT 11,98 EUR -1,20%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 3,20 EUR 1,11%
Invesco NYSE 22,79 USD -2,19%
Janus Capital Group NYSE 15,75 USD -0,32%
Jp Morgan NYSE 44,65 USD -3,00%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 13,70 CHF -2,14%
Legg Mason NYSE 31,71 USD -1,37%
Man Group LSE 359,00 GBp -2,18%
Mediobanca BORSA ITALIANA 9,38 EUR -0,27%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,74 EUR -0,42%
Morgan Stanley NYSE 34,08 USD 4,80%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,47 EUR -1,08%
Natixis EURONEXT 4,40 EUR 11,39%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 75,20 SEK 0,67%
Raiffeisen wienerborse 46,17 EUR -2,29%
Schroders LSE 1199,00 GBp 0,08%
Skandia (Old Mutual) LSE 114,00 GBp 0,88%
State Street NYSE 45,88 USD -4,10%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 19,22 CHF 0,16%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,68 EUR -1,65%

Dati di chiusura del 21 ottobre 2009, fonte Bluerating.com;

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