eFinancialCareers ha realizzato tre sondaggi tra i professionisti dei servizi finanziari riguardanti il mondo del lavoro e la crisi.
Il primo riguarda in modo particolare le opinioni dei professionisti su come scongiurare un ritorno a un eccessivo ricorso al rischio, le risposte appaiono piuttosto differenziate e contrastanti. La maggioranza dei rispondenti, pari al 35%, predilige come soluzione quella di aumentare i requisiti di capitale per le banche, il 31% vorrebbe porre dei limiti alla distribuzione dei bonus, mentre il 34% teme che nessuna delle due soluzioni prospettate possa produrre l’effetto sperato.
La seconda questione alla quale hanno risposto i neolaureati riguarda le caratteristiche dell’organizzazione per cui preferirebbero lavorare. La maggioranza (42,9%) opta per una organizzazione che si distingua per gli alti bonus pagati a dirigenti e dipendenti. Il 28,6% sceglie in base agli standard etici, mentre il 14,3% sceglierebbe il posto di lavoro in base alla buona reputazione. Solo nel 7,1% dei casi, una azienda verrebbe selezionata per la presenza di prodotti innovativi.
Alla domanda sul tipo di preferenza tra un lavoro pubblico ed un privato i bankers hanno risposto senza mostrare grandi dubbi: il 54% dei rispondenti, potendo scegliere, opterebbe per le maggiori opportunità di un lavoro privato, mentre solo il 41% preferisce la stabilità di un lavoro pubblico. Il 6% si è mostrato indeciso.