La saggezza del maestro Oogway e le inquietudini dei mercati

La stagione delle trimestrali ha confermato il miglioramento generalizzato dei bilanci, sebbene su base annuale il confronto sia ancora decisamente negativo. I margini sono ancora ben lontani da quelli di un anno fa ma sono migliorati rispetto ai precedenti trimestri. Parallelamente dal punto di vista macroeconomico gli indicatori reali si stanno stabilizzando su valori positivi a livello congiunturale mentre quelli anticipatori e di fiducia hanno arrestato i trend di miglioramento su livelli a ridosso della stabilità o poco positivi. L’unico elemento di rilievo è il costante consolidamento di alcuni Paesi emergenti con in testa la Cina, la cui economia racconta un’altra storia.

L’imponente espansione monetaria in atto e gli equilibri mondiali tra le valute sono alla base del dibattito odierno sull’interpretazione dell’attuale fase di presunta ripresa e sulle attese relative al futuro prossimo. La valuta cinese dovrebbe essere libera di rivalutarsi e ed in parallelo politiche adeguate dovrebbero sostenere una crescita strutturale dei consumi interni mentre tensioni potrebbero nascere se il dollaro proseguisse la svalutazione contro Euro (come pare sia l’intenzione dell’amministrazione USA) mettendo in difficoltà la competitività del Vecchio Continente. Va consolidandosi poi la tesi secondo la quale non solo le politiche monetarie, ma in generale le politiche espansive basate sulla crescita del debito, possano avere effetti dirompenti nel futuro e abbiano un ruolo determinante nel presente. L’enorme offerta di liquidità genererebbe una domanda artefatta su quasi tutti gli asset capaci di generare rendimento. L’andamento spesso inversamente correlato del dollaro rispetto ai mercati azionari suggerisce l’uso della cara pratica del carry trade, una volta sistematicamente eseguita sullo yen giapponese.

L’inflazione continua ad essere ritenuta non imminente ma l’andamento dei titoli a tasso variabile o inflativo link suggerisce qualche dubbio e non può essere ignorato. I fenomeni straordinari in atto sono molteplici, e, anche se personalmente continuo a ritenere che alla fine la forza prevalente sarà l’impossibilità di realizzare exit strategy che non passino per la svalutazione delle monete, suggerisco di concentrarsi sul presente, esimersi da strategie aggressive basate su previsioni con elevate possibilità di essere smentite (qualunque esse siano). Il passato è storia, il futuro è mistero, ma oggi è un dono, per questo si chiama presente (maestro Oogway* docet). *Il maestro Oogway è una tartaruga, anziano maestro di kung fu, saggio in tutte le sue decisioni (da “Kung Fu Panda”)

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