Banchieri state attenti, arriva l’enigmista!

E per rendere appetibile il sesto film della saga Saw, tanto bella nei primi episodi quanto logorante negli strascichi come la leggenda di Rocky, gli autori hanno pensato bene ad un inizio col botto, ma contestualizzato al trend conosciuto negli ultimi 18 mesi.

Così, l’enigmista decide di punire con i soliti complicati marchingegni, una ragazza ed un paffuto uomo, perché hanno concesso prestiti a persone che sapevano non avrebbero potuto rimborsarli, una sorta di implicita condanna contro le elargizioni delle banche sui mutui in America, che hanno portato, in un’ottica più allargata, alla crisi dei sub-prime. Crediti difficoltosi, mondo finanziario spietato e le solite ironiche penitenze splatter, dovrebbero coinvolgere da subito lo spettatore, attraverso la consueta scena iniziale di suspense, tipica di questa saga.

I due professionisti finanziari devono subire una giusta pena: così come in vita hanno lasciato senza scelta chi ha creduto in loro, anche l’enigmista non darà loro molte chance, a meno che non pensino, per una volta, l’uno al bene dell’altro e non al proprio ritorno, in quello che appare, come sempre, una sorta di sadico contrappasso dantesco.

In conclusione, amici truffati ed imbrogliati, non avete più nulla da temere, un bambolotto bianco e rosso dalla voce stridula sarà il vostro vendicatore! E quei biglietti verdi da loro intascati, si macchieranno presto di rosso…

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!