Scudo, Assogestioni ci spiega il ruolo delle Sgr

La normativa dello scudo-ter sancisce che, per garantire il rispetto delle condizioni fissate dal provvedimento, è previsto che le operazioni di emersione siano necessariamente canalizzate per il tramite degli intermediari finanziari, tra le quali sono comprese anche le Sgr.

Le società di gestione del risparmio stanno svolgendo un ruolo sempre più importante nell’emersione di capitali detenuti all’estero, nonché nella gestione delle disponibilità liquide e di altre attività finanziarie rientrate nel territorio, operando poi per il reinserimento di tali capitali nel circolo degli investimenti e della crescita.

Assogestioni ha preso atto di questa realtà societaria e considerata l’importanza e la complessità del provvedimento inerente il ruolo delle Sgr, ha deciso di chiarire le concrete possibilità di intervento di queste nell’ambito delle operazioni di rimpatrio e illustrare le modalità di effettuazione delle operazioni di rimpatrio delle attività finanziarie.

In particolare fa riferimento agli adempimenti posti a carico degli intermediari, ponendo particolare attenzione sugli obblighi di tassazione dei redditi, sia quelli comunicati dall’interessato, sia quelli realizzati successivamente all’operazione di rimpatrio. Assogestioni ha commentato inoltre gli obblighi connessi alla gestione degli appositi conti in cui confluiscono il denaro e le altre attività finanziarie rimpatriate, per le quali vige il regime di riservatezza nei confronti dell’Amministrazione finanziaria.

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