Piazza Affari in rialzo. Finanziari nel mirino

FIne settimana all’insegna dei finanziari. La seduta di venerdì 11 dicembre, a Piazza Affari, è stata dominata dalle notizie relative al mondo dei finanziari. A travolgere il settore ci ha pensato subito Deutsche Bank con la comunicazione dei nuovi target price sul settore. Gli analisti dell’istituto tedesco hanno tagliato quello di FonSai, da 16,3 a 15,5 euro, e alzao quelli Generali (da 16,9 a 18), Mediolanum (da 4,4 a 5) e Banca Generali (da 7,5 a 9,1).

Fondiaria Sai ha catturato l’attenzione del mercato anche con la comunicazione relativa alla decisione di non vendere la sua partecipazione nel progetto di sviluppo immobiliare milanese CityLife. Il tutto ha spinto il titolo a quota 10,56 euro (+0,76%).

Di segno opposto l’andamento di Mps che ha chiuso la seduta con una frenata dello 0,88% portandosi a quota 1,245 euro. Mps è entrata al centro della cronaca in seguito alla notizia riportata dall’agenzia Fitch Rating riguardo alla decisione dell’istituo senese di ricomprare 846 milioni di euro di mutui in un portafoglio cartolarizzato, operazione propedeutica alla cessione degli sportelli richiesta dall’Antitrust.

A fine seduta il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,12%, bruciando però i gaudagni registrati nell’arco della giornata. Tra i migliori titoli si segnalano Italcementi (+2,72%), Prysmian (+2,63%) e Autogrill (+2,43%).

Anche le altre piazze europee hanno chiuso la seduta di venerdì 11 dicembre in terreno positivo. Il Dax ha registrato una crescita intorno allo 0,83%, Il Ftse 100 +0,33%, l’Ibex +0,16% e il Cac 40 +0,14%. L’Eurstoxx 50 ha chiuso con una crescita dello 0,42%.

In chiusura dei mercati europei il cambio euro/dollaro si è depresso fino a quota 1,460, a causa dei dati macro Usa risultati sopra le attese. In particolare si segnal la crescita dell’1,3% delle vendite al dettaglio Usa nel mese di novembre (le previsioni parlavano di un +0,7%).

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