Unione Europea, arriva l’ok al piano RBS

Operando a stretto contatto con l’Antitrust europeo la Commissione Ue ha approvato le misure per gestire gli asset deteriorati e il piano di ristrutturazione della Royal Bank of Scotland. Una nota comunitaria (secondo quanto riportato dall’agenzia Radiocor) avrebbe dato il via libera al piano di ristrutturazione della banca, nella quale lo stato detiene il 70% del capitale.

Il piano di ristrutturazione centrato sui disinvestimenti limiterà il bisogno di sostegno finanziario oltre che il ‘moral hazard’. Alla fine del processo di disinvestimenti la società avrà una quota di mercato del 5% nelle attività’ bancarie per pmi e mid-corporate con oltre 300 filiali e 40 centri di business e commerciali. Il piano prevede che lo stato coprirà il 90% delle perdite oltre 309,1 miliardi mentre Rbs si farà carico dei primi 55 miliardi di perdita e il residio 10% di tutte le perdite. Lo stato britannico, inoltre, provvederà a una seconda ricapitalizzazione di 28,05 miliardi con un impegno a fornire fino a 8,8 milioni di euro di capitale aggiuntivo se il Tier 1 scenderà sotto il 5% nei prossimi cinque anni.

“Si tratta di un caso tra i piu’ complessi fra quelli che abbiamo analizzato – ha commentato la commissaria alla Concorrenza Neelie Kroes – e nel caso che Rbs non dovesse raggiungere gli obiettivi di riduzione del bilancio entro il 2013, la Commissione sarà’ in grado di intervenire di nuovo e a quel punto saranno necessari maggiori disinvestimenti”.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!