L’Oracolo – Mrs. Doubtfire rapina in banca

No, non è il titolo del secondo capitolo del famoso film interpretato dal poliedrico Robin Williams, è una storia vera, che ha dell’incredibile.
Le rapine in banca sono ormai una tradizione del mondo della finanza, ma i tempi di John Dillinger e delle sparatorie a suon di mitra Thompson calibro 45 a bordo di lunghe Ford sono finiti.
Ora ci sono altri metodi per rapinare gli istituti di credito, spesso assurdi, spesso ridicoli, spesso mirati a svuotare un conto in particolare, magari quello della mamma.

È quello che è successo a Franklin nella contea di Somerset in New Jersey, dove Tita Nyambi, un uomo di 25 anni, è entrato nella “Chase Bank” per impossessarsi della somma, peraltro abbastanza esigua (700 dollari), detenuta nel conto corrente della madre.
Non si è presentato con passamontagna, pistola e guanti di pelle, no.
Indossava una camicetta viola, cappotto nero, foulard sulla testa ed era truccato con rossetto e ombretti vari, nel vano tentativo di somigliare alla madre che, per quanto possa essere brutta, dubito che effettivamente potrebbe essere scambiata da qualcuno per un travestito di 25 anni, almeno non senza le fantastiche tecnologie degli effetti speciali di cui poteva avvalersi il/la Doubtfire o le scarse capacità visive di Mr. Magoo.

Il giovane, con una vocina camuffata che al massimo l’avrà reso simile ad un eunuco, si è presentato allo sportello con documento d’identità della madre e modulo per ritirare il denaro.
Ora, non avendo visto la donna non posso giudicare in effetti il suo aspetto fisico, ma senz’altro possiamo quantomeno affermare che non ha messo al mondo un figlio dotato di particolare intelletto.
La truffa infatti ha preso la piega di un farsesco episodio dei Simpson, e non voglio immaginare che faccia deve aver fatto l’addetto allo sportello che, ovviamente, non ha esitato a chiamare la polizia.
Nyambi è stato arrestato mentre si trovava ancora in attesa alla cassa, ed ora dovrà rispondere di tentativo di furto.
Gli poteva comunque andare peggio…pensate se in banca avesse incontrato Marrazzo.

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