L’Oracolo – Babbo Natale è un criminale

Strane visioni dal mondo. La crisi colpisce tutti, anche Papà Natale.
Noi stiamo sempre a parlare di grandi società multinazionali con distribuzione di prodotti internazionale o addirittura globale.
Ma qualcuno ha mai pensato a che razza di impresa si trova a gestire Babbo Natale?
Ci siamo stufati di questi imprenditori che si vittimizzano perché c’hanno un sacco da lavorare, e devono gestire tutto da soli perché se lo fa qualcun altro chissà cosa combina. E poi devono pagare troppe tasse e troppi stipendi…ecc ecc.
Il nostro caro panzone vestito di rosso non si lamenta mai, e deve tirare avanti da solo un’industria di produzione, smistamento, confezionamento e trasporto a domicilio a livello mondiale, l’unica impresa occidentale che i cinesi non sono ancora riusciti ad eguagliare.
Poi è arrivata la crisi e tutti ci siamo preoccupati della Lehman Brothers ma nessuno ha pensato al caro e vecchio Babbo Natale.

Non si capisce bene se è per colpa della recessione globale o forse del fatto che anche gli elfi hanno scoperto i sindacati, ma il nostro sponsor della Coca Cola (che forse quest’anno ha riciclato lo spot dell’anno scorso senza pagargli i diritti), si è ridotto a rapinare una banca.
Dopo Mrs. Doubtfire è la seconda celebrità costretta alla criminalità per tirare a fine mese e il comitato internazionale vips, già in stato d’allarme, ha predisposto arresti domiciliari forzati per Pamela Anderson e Courtney Love, che quest’anno non è riuscita a racimolare qualche milionata pubblicando un altro best of o album postumo del marito defunto.

Questa volta la rapina ad opera del Babbo (bastardo) è avvenuta a Nashville, una cittadina statunitense nello stato del Tennessee, si scrive così? Si…quante doppie…Va beh, torniamo a noi. Dunque, Papà Patale si è presentato allo sportello della SunTrust Bank e, dopo aver puntato la pistola contro la cassiera, le ha ordinato di consegnargli una somma imprecisata:
“Fai quello che ti dico, o uccido tutti”, ha minacciato Papà sempre indossando occhiali scuri alla Blues Brothers.
La dipendente, terrorizzata, ha rispettato la sua richiesta e, preso il malloppo, Babbo Natale è fuggito su…una slitta volante trainata da renne?
No. Purtroppo per tutti noi bimbi della finanza il rapinatore lappone ha preferito un’auto grigia, forse perché più anonima, non si sa.
Prima di darsela a gambe però Babbo, visto che in fondo è sempre buono e probabilmente la pistola era ad acqua, ha voluto spiegare ai presenti il perché del suo gesto:
“Quei soldi mi servono per pagare gli elfi”, avrebbe affermato il rapinatore stando alle dichiarazioni dei testimoni, forse già ubriachi fradici o in preda ad allucinazioni audio visive causate dal troppo vischio appeso nella filiale, non sappiamo.

La polizia ha subito fatto partire le ricerche anche se, a meno che Starsky e Hutch non vengano spediti in Finlandia per recuperare il bottino, dando così pretesto per girare un altro film idiota di Natale che potrebbe finalmente scalzare dal podio le cretinate di DeSica, sarà difficile assicurare il colpevole alla giustizia.
 “È la prima volta che, nella nostra città, Babbo Natale colpisce una banca”, ha detto il portavoce della polizia, “In genere si limitava a saccheggiare il negozio di liquori e a sbeffeggiare gli Amish”. Ops! Questo l’ho aggiunto io…
Buon Natale a tutti, e alla vigilia tenetevi il portafogli sotto al cuscino, non si sa mai che Babbo decida di rapinarvi per recuperare i soldi della Psp che ha regalato a vostro figlio. Anche se forse l’ha già fatto…

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