Londra tocca il nuovo massimo e a Piazza Affari occhi puntati su Unicredit

Milano segue l’andamento degli altre piazze europee e chiude la giornata con il segno meno. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha segnato un calo dello 0,15% a 23.774 punti mentre il Ftse IT All Share ha ceduto lo 0,16% a 24.192 punti. 

 

La borsa italiana risente sicuramente dell’incerta apertura di Wall Street che è in attesa della trimestrale del gigante dell’alluminio Alcoa, che diffonderà i dati sull’ultimo trimestre del 2009. In particolare sul listino milanese, le maggiore flessioni le realizzano Parmalat -4,21% ed Impregilo -3,67%. A seguire Monte Paschi -2,25%, Mondadori -2,12% e Banco Popolare -2,04%. In progresso invece Pirelli +2,37% ed Eni +1,03%. Sotto i riflettori Unicredit +0,33% nel primo giorno dell’aumento di capitale da 4 miliardi.

 

Chiudono intorno alla parità le principali borse del Vecchio Continente che annullano i rialzi della mattinata, sostenuti dall’andamento delle piazze asiatiche. A Londra l’indice Ftse-100, dopo aver toccato un nuovo massimo dal settembre del 2008 sopra la soglia dei 5.600 punti, ha terminato la giornata con un frazionale rialzo dello 0,07% a quota 6.538 punti. Appena positivo anche il DAX di Francoforte (+0,05% a 6.040 punti) mentre a Parigi il CAC40 ha ceduto lo 0,05% a 4.043 punti. Piu’ consistenti le flessioni di Amsterdam (-0,42% a 340 punti), Madrid (Ibex35 -0,73% a 12.074 punti) e Zurigo (SMI -0,39% a 6.592 punti).

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