In attesa delle decisioni della Bce le borse frenano

BORSE CAUTE IN ATTESA DI DRAGHI – Mercati finanziari che aprono in lieve calo in Europa, in attesa dell’esito della riunione odierna della Bce (che comunque non dovrebbe toccare né il programma di quantitative easing né tanto meno i tassi) dopo la chiusura sottotono di Wall Street e dei T-bond ieri sera e il modesto rimbalzo di stamane della borsa di Tokyo, accompagnato però da nuove perdite per i listini azionari cinesi.

MEDIASET IN RECUPERO, MALE STM, FCA E I PETROLIFERI – A Piazza Affari in particolar dopo una mezzora di lavoro il Ftse Mib segna -0,20%, il Ftse Italia All-Share oscilla a -0,17% e il Ftse Italia Star cede lo 0,23%. Tra le blue chip tricolori si mette in luce Mediaset, con diffusi ma prudenti recuperi tra le banche; deboli Stmicroelectronics, Fiat Chrysler Automobiles e ancora i petroliferi, colpiti negativamente dal dato di ieri sull’ulteriore deciso aumento delle scorte petrolifere Usa e dal calo delle quotazioni del greggio.

BOLLORE’ SALE IN VIVENDI, CHE SCATTA IN BORSA – In Europa Londra segna -0,57%, Parigi cede lo 0,26%, come Francoforte, mentre Madrid recupera lo 0,33%. Tra le blue chip dell’Eurostoxx50 (-0,14%) si mettono in luce Vivendi (nel cui capitale il finanziere Vincent Bolloré è salito al 20,65%, ovvero al 26,37% dei diritti di voto, ma la percentuale è destinata a salire al 29% dei diritti di voto entro aprile) e titoli finanziari come Bbva, Societe Generale e Intesa Sanpaolo, mentre perdono abbondantemente terreno Carrefour e Unibail Rodamco.

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