Sono più di mezzo milione gli italiani che nel corso del 2009 hanno perso il lavoro. Nel mese di ottobre la quota di disoccupazione ha toccato i 2 milioni.
Secondo un rapporto dell’Ue il tasso di disoccupazione ha raggiunto il suo picco nel novembre dello scorso anno toccando quota 8,3%, ovvero la percentuale più elevata degli ultimi 5 anni. Il livello attualmente è sotto la media dell’Unione europea di 1,7 punti percentuali.
Ormai da un anno il tasso di occupazione si sta riducendo nell’Unione, con una perdita nel corso del 2009 di ben 4,6 milioni di posti di lavoro. Questo l’esito del rapporto mensile eseguito dall’Osservatorio occupazione della Commissione europea, studio che sottolinea come nei primi nove mesi dello scorso anno siano le nazioni Italia e Spagna ad aver registrato una costante e consistente diminuzione dell’occupazione, mentre questo fenomeno è stato avvertito con più moderazione in Francia e Germania.
Gli indici italiani che invece rilevano un numero di disoccupati in lieve aumento, spiega il rapporto della Commissione, è dovuto ai piani contro la disoccupazione cui hanno fatto ricorso le imprese e ad alcuni settori dell’industria, come quello automobilistico, che hanno ricevuto aiuti massicci.
Altro problema, prosegue il rapporto Ue, che costituisce la maggior fonte di preoccupazione per l’Italia, resta il tasso di disoccupazione giovanile che ha raggiunto quota 26,5% nel novembre del 2009.