BCE MANTIENE TASSI INVARIATI – Tutto fermo, come previsto e Btp che tornano a respirare con lo spread contro Bund che cala all’1,843%. La Bce con una nota ha annunciato qualche minuto fa che nella riunione odierna il Board dell’istituto ha deciso “che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%”. Il Consiglio direttivo “continua ad attendersi che i tassi di interesse di riferimento della Bce si mantengano su livelli pari o inferiori a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l’orizzonte degli acquisti netti di attività”.
CONFERMATO ANCHE QUANTITATIVE EASING – Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria (ossia il programma di “quantitative easing”, ndr), il Board “conferma che continuerà a condurre gli acquisti nell’ambito del programma di acquisto di attività (Paa) all’attuale ritmo mensile di 80 miliardi di euro sino alla fine di questo mese e che da aprile intende proseguire gli acquisti netti a un ritmo mensile di 60 miliardi di euro sino alla fine di dicembre 2017 o anche oltre se necessario, e in ogni caso finché non riscontrerà un aggiustamento durevole dell’evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione”.
NESSUN RALLENTAMENTO ALL’ORIZZONTE – Contestualmente agli acquisti netti, precisa la nota della Bce, “sarà reinvestito il capitale rimborsato sui titoli giunti a scadenza acquistati nel quadro del Paa. Se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell’inflazione, il Consiglio direttivo è pronto a incrementare il programma in termini di entità e/o durata”. Chi si aspettava, specie in Germania, un accenno al possibile ulteriore rallentamento degli acquisti deve rimanere in attesa.