Citigruop in rosso ma riduce le perdite

Tutti negativi gli indici borsistici europei quest’oggi, con le banche che contribuiscono in buona parte ad accentuare questo calo. Il FTSE Mib perde lo 0,7% circa ametà seduta, con i titoli delle banche fra i peggiori. Spiccano Banco Popolare e la Popolare di Milano che cedono circa un punto e mezzo percentuale.
Già dalla mattinata i segnali erano stati poco confortanti. Il Giappone ha chiuso negativo, vicino ai minimi di giornata, soprattutto a causa delle cattive notizie provenienti dalla compagnia aerea di bandiera. Anche dall’Europa arriva una bad news sul fronte macroeconomico. Infatti l’indice tedesco Zew, l’indice che segnala la fiducia delle imprese, ha subito un calo superiore alle attese a gennaio. L’indice, previsto dagli analisti a quota 50 punti, si è attestato invece a quota 47,2 punti in caduta rispetto al mese precedente.

Oggi però a dominare la scena è la trimestrale di Citigroup.
Prima dell’apertura del mercato statunitense, il colosso bancario ha reso noti i propri dati di bilancio relativi al quarto trimestre del 2009. I risultati sono sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, ma il titolo in apertura cede circa due punti percentuali, seppure le attenuanti non manchino.

Nel quarto trimestre 2009 Citigroup ha fatto registrare una perdita netta di 7,6 miliardi di dollari, pari ad una perdita per azione di 0,33 centesimi di dollaro. Nello stesso periodo dello scorso anno la banca statunitense perdeva 17,2 miliardi di dollari. Il risultato è sostanzialmente in linea con le attese degli analisti, che si attendevano un eps pari a 0,30 centesimi.

I dati pubblicati oggi sono però fortemente influenzati dal rimborso pari a 6,2 miliardi di dollari che Citigroup ha corrisposto al governo USA nell’ambito del piano d’aiuto TARP. Al netto di questa voce la perdita netta sarebbe solo di 1,4 miliardi, pari a 0,06 centesimi per azione. Inoltre influiscono ancora sui conti gli accantonamenti su crediti in sofferenza che ammontano a 8,2 miliardi, comunque in calo del 36% rispetto all’anno precedente.

Citigroup è la seconda grande banca americana ad aver pubblicato i propri conti, dopo quelli di JP Morgan usciti lunedì. Si aspetta domani e giovedì, con la pubblicazione dei dati di altre importanti istituzioni bancarie per avere un primo quadro della situazione.
Intanto dopo un’accoglienza fredda, Wall Street risale la china e vira in territorio negativo, mentre il FTSE Mib si avvicina al superamento della soglia di parità.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 84,79 EUR 0,02%
American Express NYSE 42,39 USD -0,68%
Axa EURONEXT 16,69 EUR 0,30%
Azimut BORSA ITALIANA 9,59 EUR 1,48%
Banca Generali BORSA ITALIANA 8,48 EUR 1,13%
Bank of NY Mellon NYSE 29,03 USD -0,75%
Barclays LSE 317,75 GBp 2,10%
BlackRock NYSE 238,09 USD 0,08%
BNP EURONEXT 56,34 EUR -0,30%
BPM BORSA ITALIANA 5,46 EUR 0,00%
Citigroup Inc NYSE 3,42 USD -2,56%
Credit Agricole EURONEXT 12,74 EUR -1,36%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 52,40 CHF 0,77%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 48,77 EUR 0,56%
Dexia EURONEXT 4,73 EUR -0,17%
Fortis EURONEXT 2,68 EUR -0,89%
FT Inv. NYSE 108,31 USD -2,47%
Goldman Sachs NYSE 165,21 USD -1,97%
Henderson LSE 130,00 GBp 0,78%
HSBC Investments LSE 699,00 GBp -0,50%
ING EURONEXT 7,48 EUR 1,36%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 3,10 EUR -0,56%
Invesco NYSE 22,71 USD -1,26%
Janus Capital Group NYSE 14,50 USD -1,16%
Jp Morgan NYSE 43,68 USD -2,26%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 13,30 CHF -0,89%
Legg Mason NYSE 30,46 USD -0,13%
Man Group LSE 288,30 GBp -1,50%
Mediobanca BORSA ITALIANA 8,59 EUR 1,24%
Mediolanum BORSA ITALIANA 4,41 EUR -0,56%
Morgan Stanley NYSE 30,38 USD -2,63%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 1,26 EUR -0,55%
Natixis EURONEXT 3,63 EUR -0,68%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 73,35 SEK -0,61%
Raiffeisen wienerborse 42,75 EUR 1,30%
Schroders LSE 1340,00 GBp -0,37%
Skandia (Old Mutual) LSE 108,60 GBp 0,09%
State Street NYSE 42,67 USD -2,56%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 16,16 CHF 0,37%
Unicredit BORSA ITALIANA 2,23 EUR -0,56%

Dati di chiusura del 18 gennaio 2010, fonte Bluerating.com;

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