Inizio d’anno poco felice per i consumatori. A gennaio l’indice si porta a 111,7 contro i 113,7 del mese precedente, come riferisce l’Isae nella consueta inchiesta mensile.
Dopo tre rialzi consecutivi l’indice torna sui livelli di ottobre, rimanendo comunque più alto dei livelli medi del 2009.
A provocare questo calo sono soprattutto le attese per i prossimi mesi che, in termini di indice aggregato, scendono da 106,3 a 101,1, vicino ai valori del luglio scorso.
Per quanto riguarda invece la situazione corrente, si respira più ottimismo.
In calo netto invece le opinioni sul quadro economico, mentre quelle sulla situazione personale sono in flessione più moderata. Nel dettaglio, le indicazioni meno favorevoli provengono dalle previsioni sulla situazione economica del paese e della famiglia e dalle attese sul mercato del lavoro.