La forte correlazione con il ciclo economico del comparto dell’editoria non si interessa a tali equilibri con un andamento nei conti del Gruppo che mostrano un segno rosso che si va irrobustendo trimestralmente.
La perdita tendenziale attesa dalla comunità finanziaria per l’esercizio corrente supera i 70 milioni di euro con un conseguente peggioramento del Patrimonio di Gruppo. Si segnala, invece, una efficace tenuta del livello di Indebitamento Finanziario Netto che si è mostrato costante nel corso degli ultimi due esercizi.
Tecnicamente è possibile osservare la tendenza di RCS in due differenti orizzonti temporali. In un’ottica di più ampio respiro è possibile considerare la forte ripresa delle quotazioni e la formazione di una figura di Testa e Spalle di inversione riscontrabile nel periodo intercorrente tra settembre 2008 e ottobre 2009. Una figura che non ha ancora fornito però il proprio segnale operativo di medio termine che sarebbe giunto con il superamento di 1,50 euro.
Nel breve termine, invece, è possibile osservare una sequenza di massimi e minimi decrescenti, sintomo di un crescente indebolimento del movimento rialzista di medio termine, che con la rottura consolidata di 1.10 euro aprirebbe gli spazi per un ritorno verso 0,90.