Mercati emergenti, rally al +30%

Gli analisti sono convinti che sia ormai arrivato il momento del rally per il mercato azionario.
Sono previsti rialzi per l’indice di riferimento intorno al 30% entro la fine del 2010. Tuttavia, come accadde nel 2004, si sta osservando un movimento contemporaneo di fuga dai fondi d’investimento.

Nel 2004  l’andamento dei principali mercati azionari, secondo l’indice Msci, registrò un rally del 26% dopo aver ritracciato dell’11% in due mesi. In luce di queste premesse quindi, gli analisti tendono a spiegare l’atteggiamento rialzista di molti operatori, come Morgan Stanley, Goldman Sachs e Credit Suisse. Inoltre, come segnalato da Bloomberg che si basa sui dati forniti dall’istituto di ricerca Epfr Global, si sta registrando una tendenza degli investitori di togliere fondi dai mercati emergenti. In particolare gli investitori istituzionali hanno riscattato dai fondi sui mercati emergenti qualcosa come $1.6 miliardi nelle sole ultime due settimane, mentre gli investitori privati hanno ritirato investimenti per $612 milioni.
Si tratta quindi di cifre simili a quelle osservate nella terza e quarta settimana del 2004, quando operatori privati e istituzionali avevano scelto di disinvestire $1.4 miliardi dallo stesso mercato.

Michael Aronstein capo investimenti di Oscar Gruss con sede a NY e gestore di $117 milioni nel fondo Marketfiled. Jonathan Garner si dichiara convinto che l’indice Msci Emerging markets registerà un +34% entro fine anno.
Gli fa eco Thomas Deng, che consiglia di fare acquisti sulla piazza cinese, dove le previsioni parlano di un incremento del 36% atteso nei prossimi 10 mesi da parte dell’indice CSI 300, che misura la performance delle principali società trattate sulle borse di Shangai e Shenzhen. Sakthi Siva, strategist di CS a Singapore, consiglia di comprare qual’ora l’indice Msci dovesse scendere sotto quota 850.

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