Portafoglio con Scudo

In tre anni Barclays in Italia ha creato una “rete” di oltre 200 sportelli, 400 promotore finanziari e 1.500 dipendenti.
Con questi numeri alle spalle Fabrizio Boaron, managing director di Barclays Capital annuncia per il futuro obiettivi ambiziosi, grazie anche alla famiglia di obbligazioni quotate oggi offerte sul mercato, e recentemente ampliata con una serie di nuove Barclays Scudo.

I dubbi sul futuro dell’economia sono ancora molti. C’è chi parla di ripresa, chi di consolidamento, chi di nuova crisi. Qual è la sua opinione?
Non pensiamo che ci sarà un ritorno ai livelli di stress nel mercato come quelli visti negli ultimi due anni, ma sicuramente le scelte di investimento continueranno ad essere influenzate da livelli relativamente elevati di volatilità. Ad esempio, sul fronte dell’inflazione, se nel breve periodo i valori attesi sono contenuti nell’area euro (+1,3% e +1,4% nel 2010 e nel 2011 rispettivamente secondo la ricerca di Barclays Capital), le previsioni diventano molto più difficili per orizzonti temporali più lunghi. Il rischio di shock inflattivi è relativamente contenuto, ma gli investitori cercano protezione anche da scenari estremi di rapida e prolungata perdita del potere di acquisto.

In un tale contesto di incertezza non è semplice selezionare lo strumento giusto. Come muoversi per costruire un portafoglio “ideale”?
Tenendo in considerazione volatilità e incertezza è ancora più importante saper valutare la propria avversione al rischio che determina quanto siano necessari nel proprio portafoglio protezioni e garanzie che proteggano il capitale e provvedano a fornire un flusso reddituale continuo.
In questo contesto una migliore comprensione degli strumenti utilizzati è facilitata dalla presenza sul mercato di investimenti semplici, liquidi e trasparenti.

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