L’euro non si sente molto bene

Gianluigi Cesano
 

Il cross Euro/Dollaro, dopo un ulteriore pesante ritracciamento innescato dalla prosecuzione della crisi greca oltre che dal differenziale di crescita tra USA ed area Euro (decisamente sbilanciato oramai a favore del primo), sta vivendo una fase di consolidamento di breve periodo; l’area tra 1,34 e 1,36 si sta dimostrando un valido supporto di breve ed esistono concrete possibilità che il rapporto di cambio (a seguito di un parziale rientro delle tensioni in Grecia) possa proseguire nell’attuale dinamica, anche se l’area tra 1,38 e 1,39 potrebbe portare nuove vendite in quanto attorno a quei livelli transita la trendline discendente con origine da massimi in area 1,5.

Solo il superamento e la permanenza al di sopra di 1,4 potrebbe riportare un po’ di neutralità sul cross in questione che, ribadiamo, ha buone probabilità di confermare il proprio momento di debolezza anche di medio periodo. Il cambio Dollaro contro Rublo non è riuscito ad accelerare oltre il livello di guardia (per un eventuale spunto rialzista) oltre 31 e dunque al momento l’impostazione del cross in questione rimane neutrale.

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