È scandalo alla Bbc. Il Sunday Telegraph ha rivelato che nel servizio pubblico, malgrado la crisi abbia costretto molti britannici a stringere la cinghia, ci sono 328 dirigenti pagati più di 100.000 sterline l’anno (115.000 euro). Non solo. Cinquantotto di loro guadagnano più del primo ministro Gordon Brown (194.250 sterline pari a 224.000 euro). Il più pagato è il direttore generale Mark Thompson che a fine anno porta a casa 664.000 sterline (765.000 euro, più dell’omologo italiano Mauro Masi che arriva a circa 700.000). Segue il numero due del servizio pubblico, Mark Byford, con 471.000 sterline (542.000 euro, anche qui più dei colleghi italiani fermi intorno a quota 500.000) .
Lo scorso anno, l’emittente radiotelevisiva inglese aveva giurato che non si sarebbe piegata alla richiesta di pubblicare gli stipendi delle sue “star”, spiegando che i sondaggi privati mettevano in luce che chi paga il canone non la considera una priorità. I dirigenti dell’azienda, però, hanno dovuto cedere alle pressioni del partito conservatore per rivelare i dettagli sulle somme sborsate a big come Jonathan Ross, Graham Norton e Jeremy Paxman. Secondo i dati pubblicati, tra marzo del 2008 a quello del 2009, la rete ha firmato 300 mila contratti con musicisti, presentatori e collaboratori artistici, e di questi, oltre la metà, con un salario inferiore alle 1000 sterline. Per i suoi artisti la Bbc spende 260 milioni di euro l’anno, esattamente il 65% degli incassi del canone televisivo, e di questi 260 milioni, circa 80 vengono spesi per le persone più famose delle rete, di cui purtroppo non è stato reso pubblico il nome.
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