L’Oracolo – Mr. Virgin va in orbita

Dopo essersi avventurato alla conquista del mondo della finanza, Mr. Virgin, per gli amici Richard Branson, ora veste i panni del capitano Kirk e sulla sua Enterprise si lancia alla conquista dello spazio.
Non è la nuova serie di Star Treck ma è un nuovo modo per fare soldi ideato e finanziato dall’eccentrico imprenditore a capo della Virgin, che ha fondato una società aerospaziale per vendere economici pacchetti di voli nello spazio per fantamilionari, sulla prima astronave commerciale del mondo: la VSS Enterprise, che ha effettuato con successo il primo volo di collaudo. Il decollo è avvenuto da una pista del Mojave Air and Space Port, in California.

La navicella è rimasta in aria per circa tre ore sui deserti della Antelope Valley e, se le altre prove dovessero concludersi con successo, entro la fine del 2011 l’Enterprise potrà partire all’avventura del turismo cosmico per l’utenza privata, sul modulo SpaceShipTwo.
“Non è certo una sorpresa che il volo sia andato così bene. Abbiamo compiuto un altro passo importante sulla strada dell’innovazione e del progresso”, ha commentato Mr.Virgin.

La navicella è stata progettata dall’ingegnere Burt Rutan e può trasportare due piloti e sei passeggeri. Il volo consentirà ai turisti cosmici di ammirare la terra a 62 miglia di distanza, sperimentando la sensazione dell’assenza di peso.
Secondo quando dichiarato dai promotori dell’iniziativa , già più di 300 clienti avrebbero versato la modica caparra di 200 mila dollari per assicurarsi l’esperienza a bordo del velivolo.
La società ha dato il via alla costruzione di uno spazioporto nel Nuovo Messico, da dove partiranno i voli turistici, e il crescente interesse per il programma ha spinto nel mese di luglio scorso l’Abu Dhabi Aabar Investments ad acquistare una quota del 32% di Virgin Galactic, per un totale di 280 milioni di dollari.
Nell’attesa che Mr. Virgin scopra i Vulcaniani e finalmente sia affiancato dal Dr. Spock nelle sue esplorazioni futuristiche nel mondo dell’imprenditoria, vi proponiamo un video della Enterprise alle prese con il suo collaudo.
Non stupitevi se vi sembra una specie di miscuglio tra uno shuttle, un Cessna e il catamarano di Kevin Costner in WaterWolrd, è la sensazione che ha dato anche a noi, ma evidentemente funziona, o almeno lo speriamo.
Confidiamo che una cosa che costa così tanti soldi non possa non essere sicura e funzionale, ma voi sareste disposti a pagare 200mila dollari per farvi portare in orbita da quel coso?
Visto che non posseggo una cifra simile lascio ai Paperoni l’ardua sentenza, anche se sinceramente preferivo la Enterprise di StarTreck.
Lunga pace e prosperità.

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