Borse, Grecia e Bernanke spingono i listini

Wall Street e il caso Grecia hanno dato sprint ai listini europei, in deciso rialzo sul finire della giornata. Le piazze del Vecchio Continente attendono il via libera sugli aiuti ad Atene, che secondo indiscrezioni potrebbe arrivare già questa sera con l’incontro dei capi di Stato e di Governo dell’Eurozona. Da Oltreoceano la buona notizia è invece giunta dalla Fed, dove Ben Bernanke in audizione alla Camera ha ribadito la convinzione che l’economia Usa abbia ancora bisogno di tassi vicino allo zero. Così, Francoforte ha chiuso con un rialzo dell’1,52%, seguita da Parigi (+1,28%) e Londra (+0,82%). A Milano il Fste Mib ha archiviato un guadagno dell’1,03%. Bene il Ftse All Share: +0,99%.

Tra i titoli di Piazza Affari emerge il buon risultato di Impregilo (+3,62%), che nonostante i conti in calo (ma superiori al consensus) ha annunciato un portafoglio record di 6,3 miliardi di euro. Bene Mediolanum, che ha chiuso con un rialzo del 3,5%. Il mercato ha apprezzato i conti comunicati ieri, nonché le dichiarazioni del management sul dividendo, per il quale verrà utilizzato, nei prossimi esercizi, il 50-60% dell’utile realizzato. Il titolo è stato promosso da Centrosim, che questa mattina ha alzato il giudizio a buy da neutral, mettendo sotto revisione il target price. Non si è arrestata la corsa di Fiat, che dopo il balzo del 4% di ieri, oggi ha guadagnato l’1,73% sulla scia delle indiscrezioni rivelate da Repubblica (che però sono state smentite dal management) sul piano industriale. Secondo il quotidiano il piano prevede 5.000 dipendenti in meni. In rialzo dello 0,96% le Generali alla vigilia del comitato nomine di Mediobanca che si riunirà domani per stilare la lista da presentare all’assemblea di aprile. Nomura raccomanda però cautela sui titoli del Leone.

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