Sono stati principalmente i greci a credere nel proprio paese. Il bond settennale da 5 miliardi di euro collocato ieri alla Grecia, per rifinanziare parte del proprio debito pubblico, è stato acquistato soprattutto da banche e fondi di investimento nazionali.
Quasi il 43% dell’emissione è infatti stata acquistata dagli investitori ellenici. In Gran Bretagna e in Irlanda il 15%, in Francia 8%, in Scandinavia 6%, Asia 5%, Austria e Germania 5%, Benelux 5%, Italia 3%, Spagna e Portogallo 3%, Svizzera 2%, altri 5%. I dati sono stati forniti dal dipartimento del Tesoro greco che si occupa della gestione del debito pubblico.
La domanda degli investitori era stata pari a 6,25 miliardi di euro, il rendimento di aggiudicazione pari al 5,90% annuo.
Le banche incaricate di seguire l’operazione erano: Alpha Bank, Emporiki, Societe Generale, Credit Agricole, Ing e Merrill Lynch.