Telecom prepara un maxi-accantonamento

Telecom potrebbe effettuare un maxi accantonamento sul bilancio 2009 relativo all’inchiesta relativa alla vicenda delle frodi Carosello di TI Sparkle. E’ quanto riporta Il Messaggero questa mattina. Ora che l’ipotesi commissariamento è stata definitivamente accantonata e all’indomani della revoca, da parte del Gip, dell’udienza prevista per il 7 aprile, il management di Telecom Italia, ancora in attesa di approvare definitivamente il bilancio (il consiglio è previsto per lunedì prossimo), riflette sulle misure da adottare per far fronte alle eventuali sanzioni.

Non sarebbero state definiti né l’ammontare né le modalità tecniche, ma già venerdì dovrebbe riunirsi il comitato per il controllo interno e la corporate governante per fare il punto sulla situazione. La somma da accantonare sarebbe superiore ai circa 300 milioni di euro che la guardia di finanza avrebbe già sequestrato a Telecom Italia Sparkle, a fronte di sanzioni per 493 milioni. L’autorità giudiziaria ha revocato l’udienza ritenendo soddisfacente l’accordo trovato con Telecom Italia. Il quale prevede che una banca rilasci per conto di Sparkle una fidejussione a titolo di garanzia per l’Iva indebitamente dedotta. Una seconda banca dovrà poi rilasciare un’ulteriore fidejussione di 72 milioni a favore della procura di Roma per l’illecito profitto che Sparkle avrebbe ricevuto dal giro d’Iva.

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