Grecia, nuovi record negativi per il bond

Oltre al mancato arrivo ad Atene, causa nube vulcanica, della delegazione del Fondo Monetario Internazionale che avrebbe dovuto discutere i dettagli dell’aiuto finanziario alla Grecia, la situazione è decisamente peggiorata anche per quando riguarda i bond.
Lo spread tra il rendimento dei titoli decennali tedeschi e quello dei titoli greci è infatti salito fino a 469,70 punti, il nuovo massimo storico dall’ingresso di Atene nell’Eurozona.
Il secondo paese più rischioso è invece l’Irlanda con uno spread di 147 punti, poi il Portogallo a 145 punti, l’Italia a 86 punti e la Spagna a 76 punti.

Le probabilità di default della Grecia sono dunque in aumento e, sul mercato dei Cds (premi assicurativi contro il default degli emittenti di bond), per assicurare 10 milioni di euro di titoli di stato greci bisogna pagare un premio di 462 mila euro, con un’eventualità di default pari al 32%, quota che costituisce un nuovo picco storico. Più in basso della Grecia ci sono solo Ucraina, Argentina e Venezuela.

Oggi, inoltre, il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha dichiarato che con Atene si discuterà anche dell’introduzione di nuove misure di contenimento della spesa pubblica.
Juncker ha inoltre ribadito l’impegno dei paesi dell’Eurozona a fornire il necessario supporto finanziario non appena Atene lo dovesse richiedere: “Siamo preoccupati che il mercato non sia ancora convinto del sostegno dell’Eurozona”, ha affermato, “in caso di necessità la Germania aiuterà la Grecia”.

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