Borse, la quiete dopo la tempesta

L’indice Ftse Mib chiude la seduta in rialzo dello 0,9%, in linea con l’andamento delle principali borse europee e di Wall Street che sembrano risollevarsi dopo giorni di tensione a causa dei timori sui debiti sovrani dei paesi periferici di Eurozona e dei downgrade da parte di S&P’s. Guadagnano oltre il 2% Atlantia, Azimut, Cir, Exor, Geox, Impregilo, Prysmian, Telecom Italia, Buzzi Unicem, Mediaset e Unipol. Deboli invece Luxottica, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca.

L’indice EuroStoxx50 termina gli scambi in rialzo dell’1,44% dopo due sedute nettamente negative, con le borse europee sostenute dalla Fed che ieri ha delineato un quadro più ottimistico per l’economia e l’occupazione Usa, anche se ancora suscettibili alla questione della Grecia e dei debiti sovrani di Eurozona. In deciso rialzo molti titoli finanziari, Danone, Deutsche Boerse, Repsol, Saint-Gobain, Total, Daimler, Unilever e Schneider. In forte calo invece Basf, Bayer e Munich RE.

Dati e testi tratti dalla newsletter 7PM di Unicredit

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