Blueindex, bancari alla riscossa con Ing e Unicredit

Tornano a crescere i bancari, dopo la correzione al ribasso di ieri. L’indice settoriale in Europa sale del 2,2%, trainato dai buoni risultati delle trimestrali, che dall’Italia (con Unicredit) ai Paesi bassi (Ing) sono risultate al di sopra delle attese. A spingere in su i conti, nonostante permanga il calo dei tassi di interesse (che comprime il margine di interesse) sono i buoni risultati a livello di trading e commissioni, mentre scendono gli accantonamenti per rischio crediti.

Durante la conference sui conti, l’ad del gruppo di Piazza Cordusio Alessandro Profumo ha confermato le indiscrezioni uscite questa mattina su Pioneer, la controllata nel risparmio gestito, confermando che il management è “aperto a tutte le opzioni”. L’ipotesi più plausibile, però, sembrerebbe quella di una partnership con un player di dimensioni maggiori, nella quale verrebbe fatta confluire il gestito di Unicredit, che rimarrebbe azionista, ma con una quota di minoranza, della nuova società.

La compagnia di bancassurance Ing è tornata a macinare utili, per 1,33 miliardi di euro, contro stime di 930 milioni e rispetto a un rosso di 793 milioni un anno prima. La buona performance è stata spiegata in particolare con ricavi da cessioni e svalutazioni di attività meno importanti. Il ceo Jan Hommen ha definito “incoraggiante” la trimestrale, ma ha aggiunto che “dobbiamo restare vigili in quanto i mercati restano volatili e la ripresa economica potrebbe dimostrarsi fragile”. Ing ha precisato di detenere in totale 3,2 miliardi di bond greci (1,9 miliardi per l’attività bancaria e 1,3 per l’assicurativa), oltre a 2,8 miliardi di obbligazioni spagnole e 1,6 miliardi di bond portoghesi.

Male, invece, il settore finanziario nel Regno Unito. Rbs scende del 4,3% e Standard Chartered del 2,4%. Quest’oggi si è svolto l’intervento del governatore della Boe Mervyn King sui rischi di crescita e che secondo gli operatori ha pesato sull’equity e sulla sterlina.

Societa’ Listino di Riferimento Prezzo Valuta Var%
Allianz Deutsche Börse (XETRA) 82,23 EUR -0,96%
American Express NYSE 43,33 USD 0,56%
Axa EURONEXT 14,15 EUR -1,77%
Azimut BORSA ITALIANA 7,83 EUR -3,15%
Banca Generali BORSA ITALIANA 7,47 EUR -4,48%
Bank of NY Mellon NYSE 30,98 USD -1,87%
Barclays LSE 325,00 GBp -1,52%
BlackRock NYSE 170,99 USD -3,16%
BNP EURONEXT 51,88 EUR -2,32%
BPM BORSA ITALIANA 3,85 EUR -3,03%
Citigroup Inc NYSE 4,17 USD -1,18%
Credit Agricole EURONEXT 10,51 EUR -2,28%
Credit Suisse Group SWISS MARKET EXCHANGE 47,89 CHF -0,95%
Deutsche Bank Deutsche Börse (XETRA) 51,07 EUR -1,20%
Dexia EURONEXT 3,77 EUR -2,66%
Fortis EURONEXT 2,18 EUR -4,47%
FT Inv. NYSE 109,49 USD -1,34%
Goldman Sachs NYSE 141,97 USD -1,29%
Henderson LSE 140,00 GBp -1,41%
HSBC Investments LSE 661,00 GBp -1,64%
ING EURONEXT 6,75 EUR -1,83%
IntesaSanpaolo BORSA ITALIANA 2,34 EUR -2,50%
Invesco NYSE 21,19 USD -1,53%
Janus Capital Group NYSE 12,83 USD -1,16%
Jp Morgan NYSE 41,55 USD -0,95%
Gam Holdings SWISS MARKET EXCHANGE 12,55 CHF 1,87%
Legg Mason NYSE 33,38 USD 11,45%
Man Group LSE 222,00 GBp -2,63%
Mediobanca BORSA ITALIANA 6,56 EUR -2,46%
Mediolanum BORSA ITALIANA 3,58 EUR -2,65%
Morgan Stanley NYSE 28,38 USD -1,66%
Montepaschi Siena BORSA ITALIANA 0,94 EUR -2,94%
Natixis EURONEXT 3,75 EUR -0,82%
Nordea bank OMXNORDICEXCHANGE 64,85 SEK -3,14%
Raiffeisen wienerborse 36,19 EUR -0,93%
Schroders LSE 1400,00 GBp -0,50%
Skandia (Old Mutual) LSE 114,00 GBp -0,87%
State Street NYSE 42,81 USD -1,09%
Ubs SWISS MARKET EXCHANGE 16,45 CHF -0,30%
Unicredit BORSA ITALIANA 1,94 EUR -1,52%

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