8 milioni e Mourinho se ne va

Come tutti i grandi amori, quando si respira aria di rottura inizino a piovere i rancori. E così, dopo l’importante serata di Madrid, ecco lo SpecialOne che se ne rimaneva in Spagna, con il buon Massimo Moratti che, sentendosi tradito, etichettò le parole di fuga di addio dell’allenatore come “dette con un tempismo spiacevole”.

Dopo lacrime e abbracci di rito, il portoghese dai pluritituli (con un talento particolare per finire nelle migliori squadre del campionato di turno) si è opposto con forza alla clausola risarcitoria vantata in casa Inter, pronunciando con rabbia “Presidente Perez, non paghi i 16 milioni. Non sono disposto a vederla sborsare questa quantità di denaro”, evidentemente colpito da un’illuminazione pauperistica di tipo francescano.

E così, tra i due coniugi litiganti è dovuto venire a far da paciere, e questo è il bello, proprio l’amante, ovvero mister Fiorentino Perez, che, dopo diverse trattive più o meno tese, ha aggiunto l’accordo per il pagamento di una clausola “risarcitoria” da 8 milioni di euro. Il tecnico è libero di andare a Madrid, dove sarà presentato lunedì, mentre Florentino Perez sta raggiungendo l’aeroporto di Linate per tornare in Spagna. E tutti vissero stramilionari e contenti.

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