Borse, una giornata da purgatorio

Giornata povera di soddisfazioni per i mercati europei, e questo, pensando alle recenti batoste, dà comunque fiducia. La mattinata era partita male a Piazza affari, con il Ftse mib che aveva aperto col -1,74%, per poi stabilizzarsi poco sotto quota zero fino alla chiusura a -0,55%. Sulla stessa scia anche Ibex (-1,44%), Cac (-1,21%) e Dax (-0,57%), mentre è stata positiva l’apertura americana, per poi vedere riscendere il Dow Jones sotto lo zero.

Passando ai cambi, mentre l’Euro/Dollaro vive, una volta tanto, una giornata tranquilla (le previsioni di Cmc Markets danno previsione Eurodollaro in ritracciamento a $1.1870 in settimana e $1.1660 entro fine giugno), a tener banco è, questa volta, la sterlina. Come commentano gli esperti di Ig Markets, l’Inghilterra dovrà prepararsi ad affrontare tempi duri, dato che il Primo Ministro inglese David Cameron propone una campagna di riduzione del budget, il che andrà a colpire “ogni singola persona del paese”. Con due settimane all’annuncio del budget ufficiale, il governo di coalizione sta esplicitando che verranno messe in atto misure severe per tenere sotto controllo il deficit di 156 miliardi di sterline, che potrebbe facilmente portare ad una revisione verso il basso nelle previsioni di crescita del paese. Di conseguenza, la sterlina è entrata sotto pressione, con un’avversione al rischio tra gli investitori che la spinge a scendere sempre di più. Le perdite, comunque, sono state modeste, dato che i dati rilasciati venerdì, più deboli del previsto, sugli stipendi americani mettono in discussione la ripresa americana. Il cross potrebbe muoversi in una trade range, fino a che non verranno forniti ulteriori dettagli riguardanti la portata delle misure fiscali inglesi, con il dollaro americano che beneficia dall’incertezza e dalla generale avversione al rischio.

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